![]() ![]() ![]() |
Ci apprestiamo gradualmente ad entrare nell'ultima parte di febbraio, dove sicuramente l'inverno non mancherà, perchè correnti di aria fredda dapprima dall'artico marittimo ma supportate immediatamente anche da quello continentale, irromperanno sull'Italia, specie Centro-Settentrionale, provocando un guasto del tempo con fase prettamente invernale accompagnata da pioggia, temporali, freddo e anche neve in pianura. I modelli matematici insomma, dopo un pò di ripensamenti, hanno ben individuato questo periodo di freddo sull'Italia. Ne avevamo parlato sin da tempi non sospetti di un fine febbraio comunque probabilmente freddo o molto freddo. Ebbene, le correnti in arrivo dalla Russia sembrano appoggiare questa tesi annunciata da noi già nei precedenti editoriali. L'alta pressione con perno sulla Gran Bretagna (regime di ATR detto atlantic ridge), si opporrà alle più miti correnti oceaniche, permettendo nel contempo la discesa sul suo bordo orientale di aria molto fredda dall'est europeo. Una bassa pressione in risalita dalle baleari farà il resto, scavando una lacuna depressionaria proprio sull'Italia, esaltando quindi le precipitazioni un pò su tutto il Paese. Tanta pioggia a spasso per l'Italia, ma soprattutto tanta neve sulle regioni settentrionali. Le nevicate infatti colpiranno Piemonte, Lombardia, Liguria, parte del Veneto ed Emila Romagna. Sarà davvero una fase nevosa abbondante per queste regioni. Possibili fiocchi a bassa quota anche su Toscana, Marche, Umbria e riviera romagnola. Pioggia e temporali altrove. Come da titolo di editoriale però, ci vogliamo soffermare sull'aspetto climatico che potrebbe assumere il mese di marzo. Leggi: ECCO il FREDDO dalla RUSSIA con tanta NEVE al NORD Un mese che molto probabilmente sarà condizionato almeno per un paio di settimane dagli intensi riscaldamenti stratosferici proprio di questo febbraio. La troposfera risponderà in maniera repentina, posizionando le figure bariche sull'emisfero settentrionale in tal modo da favorire la discesa di correnti siberiane su gran parte dell'Europa. Avevamo lasciato un pò in sospeso il coinvolgimento dell'Italia. Dagli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici invece, sembra che anche il nostro Paese possa essere interessato da buona parte della massa gelida siberiana. Ovviamente continueremo a monitorare questo aspetto non di poco conto per la meteorologia italiana. Intanto, un blocco possente sin dall'inizio del mese di marzo, determinerà la discesa di questa massa gelida. Il burian non avrà nessun intoppo davanti a sè, percorrendo migliaia di chilometri verso sud-ovest. Il rischio gelo sarà davvero in forte rialzo. Un gelo totale, con tempeste e bufere di neve a spasso per l'Europa. Il meccanismo azionerà il suo innesco sin a partire dai primi giorni di marzo, per poi riversare tutto il suo gelido respiro senza troppi proclami. Sarà un crescendo di freddo. Il polo sarà tutto sbilanciato sull'asse siberiano e da lì continuerà a condizionare pesantemente il clima europeo. Leggi: ARRIVA il SIBERIAN EXPRESS a MARZO Le frequentazioni dei modelli matematici continuano a disegnare scenari gelidi per marzo, con la possibilità che addirittura anche tutto il mese venga condizionato dal rischio di gelo totale, ovvero senza fasi primaverili all'orizzonte. Il periodo preso in considerazione si avvicina inesorabilmente e noi vi aggiorneremo puntualmente. Ecco le mappe dei modelli matematici che vedono l'impostazione barica predisposta all'arrivo di correnti gelide dalla Siberia sull'Europa