COVID: Con la GUERRA in atto torna la PAURA del contagio dai profughi ucraini. Ecco cosa dicono gli Esperti


di  Redazione, 02-03-2022 ore 20:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Se prima gli occhi erano puntati principalmente al covid-19 e ai contagi che hanno subito un deciso calo, ora invece la guerra sta catturando, come giusto che sia, l'attenzione maggiore in tutto il mondo.

In questo editoriale però vogliamo far presente che la situazione tra covid e guerra ha un legame piuttosto acceso. Si tratta infatti dei profughi ucraini che stanno fuggendo verso occidente per cercare una sistemazione al riparo dai bombardamenti russi. Secondo Walter Ricciardi, questa situazione mette in discussione la problematica dal punto di vista del Covid. In Ucraina infatti ci sono meno dati disponibili per quanto rigaurda la curva epidemiologia e questo è un serio problema, riferisce il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza a Rai Radio1, indicando che le regioni che accolgono i profughi che provengono dall’Ucraina dovrebbero attrezzarsi per vaccinarli.

Nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto per le persone di terza età, questo non è stato fatto in patria e quindi dovremo attrezzarci per farlo qui“, ha precisato Ricciardi.




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