di Redazione, 15-03-2022 ore 22:48 |
Sarebbero almeno 400 i civili sequestrati dall'esercito russo in un ospedale di Mariupol, la città sotto assedio da giorni dove è in corso una vera e propria catastrofe umanitaria. A denunciarlo è il governatore della regione di Dontetsk, di cui fa parte la città di Mariupol, Pavlo Kyrylenko. "I russi hanno trascinato all'ospedale 400 persone dalle case vicine e non possono andarsene", ha detto secondo quanto riporta il Kiev Post. Tra gli ostaggi ci sarebbero anche dei pazienti dell'ospedale, medici e paramedici. Anche il vicesindaco di Mariupol, Sergei Orlov, oggi ha denunciato quanto sta avvenendo. Parlando con la Cnn ha detto che i russi stanno letteralmente "distruggendo" la sua città. "Ci sono combattimenti nelle nostre strade, la situazione di ieri era terribile. Abbiamo contato 22 aerei che ci bombardavano e almeno 100 bombe usate per colpirci. I danni sono scioccanti", ha raccontato. Per poi parlare dell'ospedale, confermando quanto detto dal governatore: "Il più grande ospedale nel diciassettesimo distretto della nostra città è stato catturato dalle truppe russe e l'esercito russo usa dottori e pazienti come ostaggi in questa struttura. Non abbiamo accesso a loro", ha spiegato, accusando l'esercito russo di crimini di guerra.