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Il mese di maggio continua la sua corsa verso la stagione estiva, che comincerà meteorologicamente a partire dal 1° giugno, mentre sancirà il suo ingresso ufficiale il solstizio di martedì 21 giugno. Facendo un passo indietro però, prima di arrivare alla nuova stagione, bisognerà concludere ancora quella in corso, con le sue altalene termiche spesso prevalenti. La prima decade del mese di maggio finirà alquanto poco stabile, perchè la circolazione instauratasi, non permetterà una vera e propria stabilità del tempo, favorendo invece condizioni di variabilità talvolta più accentuata e accompagnata da precipitazioni. Questo non significa però che il sole non riuscirà comunque ad offrire il suo tepore, perchè i suoi raggi non mancheranno del tutto a riscaldare l'Italia. Ad ogni modo l'ultima parte della prima decade di maggio, vedrà ancora un vortice depressionario posizionato sulle regioni meridionali che, seppur in fase di lenta e graduale attenuazione, provocherà delle precipitazioni a macchia di leopardo un pò su tutte le regioni del Paese, in special modo nelle zone interne, con il possibile sviluppo anche di celle temporalesche. Le temperature resteranno dapprima lievemente al di sotto della media ma con un ritorno graduale nelle medie del periodo su tutta l'Italia. La seconda decade del mese invece, dovrebbe favorire condizioni più consone alla stabilità, con una circolazione più calda sud-occidentale ed un recupero dell'anticiclone che si posizionerà proprio a protezione dell'Europa meridionale. In questa fase, sarà possibile un arrivo improvviso di aria molto più calda, con prevalenza di bel tempo alternato solo ad un pò di variabilità e temperature in notevole rialzo. Difatti, intorno al periodo dal 12 al 17 di maggio i valori termici potrebbero raggiungere valori estivi per toccare picchi anche di 28/30 gradi su alcune zone interne del Centro-Sud. La terza decade potrebbe presentare un cambio di tendenza netto, con anticiclone più propenso a puntare verso il Centro-Nord dell'Europa, permettendo quindi discese di aria più fresca ed instabile su quella meridionale. In questa fase quindi, pensiamo che il tempo possa accentuare la variabilità e aumentare il rischio di precipitazioni. Grazie a correnti più fresche poi, i valori termici potrebbero risultare lievemente al di sotto della norma, specie sui versanti orientali del Paese. In sunto, prevediamo un maggio ancora non propriamente stabile, con un solo picco di caldo ma che rappresenterà probabilmente un'eccezione nel contesto termico di tutto il mese.