La situazione attuale dal punto di vista meteo è ancora piuttosto anomale. L’alta pressione continua ad essere ben salda sul tutto il Mediterraneo centrale e il bel tempo regna su tutte le regioni italiane con temperature anche abbondantemente al di sopra della media del periodo.
Questo trend meteorologico andrà avanti anche per i prossimi giorni fino ad oltre l’Epifania, poi l’INVERNO potrebbe davvero scatenarsi ufficialmente. Un primo cambio di regime potrebbe già palesarsi all'inizio della prossima settimana, tra il 9 e il 10 gennaio, quando infiltrazioni di aria polare marittima approfitterebbero di una leggera rimonta anticiclonica in atlantico, capace di generare comunque una saccatura in direzione dell'Italia. Un vortice ciclonico quindi prenderebbe possesso del nostro Paese, apportando un guasto del tempo, specie al Centro-Nord e probabilmente nevicate anche a bassa quota. Le alpi e gli appennini centro-settentrionali finalmente riceverebbero una boccata d'ossigeno. Le nevicate infatti non dovrebbero mancare, riconquistando gradualmente la scena e imbiancando le nostre montagne. Già questo aspetto potrebbe finalmente creare più dinamicità ad un inverno che al momento ha davvero detto poco o niente.
Ecco la mappa che mostra un affondo ciclonico sull'Italia tra il 9 e il 10 gennaio
Non è detto però che il proseguo di questa stagione, debba continuare sotto una veste meteorologica abbastanza statica, Riteniamo possibile infatti che un vero e proprio sconquasso possa manifestarsi durante la seconda parte di gennaio, quando il quadro barico vedrebbe una modifica importante per le sorti dell'Europa e anche dell'Italia.
Le sorti della stagione invernale 2022/2023 sono legate e potrebbero venire stravolte dal Vortice Polare (qui per osservare il comportamento del VP) che attualmente risulta piuttosto compatto in sede Polo Nord. Con il passare dei giorni, però, comincerà a cambiare. Dalla terza decade del mese di gennaio 2023 potremmo assistere ad una dislocazione del Polar Vortex dalla sua sede abituale che apporterebbe appunto uno sconquasso meteorologico su gran parte del continente europeo.
Supponiamo infatti che un’irruzione gelida direttamente dal Circolo Polare Artico possa investire dapprima l’Europa dell’est e in un secondo momento anche l’Europa centrale e l’Italia, con conseguente ritorno della neve a quote davvero bassa su molte regioni. Dunque, ipotizziamo un fine mese scoppiettante con sorprese gelide per tutti gli amanti del freddo e della neve. Insomma, una ripresa impetuosa dell’inverno! Non è semplice chiaramente inquadrare una tendenza, specie dopo che questa stagione sembra aver preso una piega abbastanza inaspettata per essere degna di essere chiamata inverno, però il clima non è possibile governarlo, pertanto siamo solo spettatori di tale scenario. Quindi non abbiamo certezze, ma restiamo fiduciosi che gennaio e febbraio non resteranno a guardare senza colpo ferire.
Rimanete aggiornati con i prossimi editoriali.
di Redazione, 03-01-2023 ore 08:10 
