Meteo: RIBALTONE improvviso, GELO SIBERIANO, Burian, in rotta verso l’Italia. NEVE in queste CITTÀ. Ecco quando


di  Redazione, 13-01-2023 ore 17:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Mentre trascorriamo queste giornate di attesa come quella odierna dove sul Mediterraneo centrale scorrono correnti di aria atlantica dai quadranti nord-occidentali, lassù, vicino al circolo polare artico si va organizzando una massiccia discesa di un ciclone, figlio diretto del vortice polare troposferico che, dopo essere stato molto lontano dall'Italia, ora ci viene a fare direttamente visita con tutto il suo carico di vorticità, vento e maltempo.

Il protagonista sarà proprio lui: il vento, molto forte su tutti i crinali alpini ed appenninici nonchè anche sul resto dello Stivale. Attenzione quindi nei prossimi giorni a chi si recherà in montagna. Ricordiamo che le valanghe non vengono provocate solamente dal caldo in quota ma anche dal forte vento che non permette l'assestamento del manto nevoso e la formazione di pericolose mensole di ghiaccio e neve che prima o poi franano e generano pericolosissime valanghe; quindi occhio la prossima settimana a frequentare località escursionistiche di montagna specie sulle Alpi ma localmente anche sull'Appennino centro-settentrionale.

L'immagine seguente mostra oramai la certezza della discesa di questo ciclone, che, come potete vedere, vista la piccola distanza tra le isopse, denuncia la presenza di fortissimi venti al suolo e sul primo strato atmosferico. Però non sarà solo il vento il protagonista ma bensì anche piogge e temporali anche forti specie sulle zone più esposte in queste situazioni, quindi le zone Tirreniche, la Sardegna e la Calabria tirrenica in un secondo momento.

Oltre a questi fenomen, l'aria fredda o molto fredda di origine polare-marittima che scorrerà in seno al ciclone sulla sua parte discendente si getterà sui mari occidentali italiani attraverso la porta di Carcassona e del Rodano provocando oltre a svariate ciclogenesi su questi mari, una forte diminuzione termica capace di portare la neve praticamente al piano su alcune Città come Torino, Milano, Aosta, ma anche Asti, Trento, Bolzano e probabilmente, se tutto confermato, non è escluso che la neve al piano possa fare la comparsa anche a Genova e Savona. Le temperature in queste zone saranno in forte diminuzione. Altrove ci saranno molte piogge specie sul versante Tirrenico e la neve che cadrà sull'Appennino e naturalmente sulle Alpi tra i 400 e i 1200 metri sull'Appennino Meridionale.

Ciclone centrato sull'Europa centrale apportatore di freddo, vento, neve al piano su alcune città come Torino, Milano, Genova, Asti, Aosta, Trento e Bolzano

Il ciclone, man mano che passerà il tempo tenderà a ritirarsi verso casa sua ma lascerà in eredità delle basse pressioni che nella loro evoluzione si dirigeranno verso levante interessando i Balcani e i mari meridionali Italiani. Nel frattempo l'alta pressione delle Azzorre troverà campo libero sull'Europa occidentale e comincierà a spostare i suoi massimi tra l'Inghilterra e la Scandinavia. Questo permetterà la discesa di correnti molto fredde di origine Russo-Siberiana che andrà a confluire con queste basse pressioni. Ed ecco che si attiverà il BURIAN che piano piano andrà ad interesare il bacino centrale del Mediterraneo. Sarà un ribaltone improvviso perchè da un momento all'altro questo GELO SIBERIANO si getterà dalla porta della Bora sulle regioni Adriatiche dando vita alla prima ondata di gelo della stagione.

L'immagine seguente mostra proprio l'avvio di questa ondata di aria polare che secondo le ultime elaborazioni potrà concretizzarsi tra il 25 ed il 30 Gennaio

Ondata di gelo RUSSO-SIBERIANA per opera di basse pressioni centrate sul Mar Nero e le regioni Balcanico-Danubiane

E qui che entrerà con prepotenza nelle cronache la nostra Regione che, come detto nei precedenti editoriali, potrà vedere cadere la neve a quote di Pianura visto che la tendenza e a nevicate anche copiose tra Ancona e Bari con temperature vicine allo zero per tutto il giorno.

Vi ricordiamo sempre che queste sono tendenze a lunga gittata che hanno bisogno di ulteriori conferme nei prossimi giorni, conferme che arrivano sempre più convinte e numerose ma, visto che sono previsioni lontane, la parola "prudenza" è d'obbligo e quindi non ci resta che commentare queste tendenze ed attendere se diventano realtà.

Vi ricordiamo che una previsione diventa molto attendibile solamente quando scende al di sotto dei 4-5 giorni. Oltre questo limite temporale possiamo parlare esclusivamente di tendenza da confermare. Seguiteci nei prossimi aggiornamenti!!!!
 

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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