Meteo: ecco tutta la NEVE che cadrà. Arriva il BURIAN. 10 Regioni coinvolte e 40 CITTÀ. Le mappe e l’ELENCO COMPLETO AGGIORNATO


di  Redazione, 04-02-2023 ore 15:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Ormai ci siamo, ci apprestiamo a vivere quella che sarà l'ondata fredda più intensa della stagione in corso, almeno finora. Se poi dovessero capitare altre ondate degne di nota (cosa che crediamo possibile), ovviamente aggiorneremo questo dato. La configurazione è ormai impostata e pronta per far giungere sull'Italia una grossa quantità di aria fredda dall'est europeo, direttamente dalla Russia.

Ci farà battere i denti, perchè le termiche in arrivo toccheranno i -10° C ad 850hpa su buona parte del basso adriatico e si attesteranno comunque intorno dai -8° ai -6° C anche sul resto delle regioni del medio adriatico e Sud in genere. Questo ovviamente comporterà un calo termico non indifferente, con gelo diffuso lungo l'adriatico. Il grande assente di questa irruzione sarà il vortice depressionario, senza il quale le precipitazioni faranno fatica ad enfatizzarsi. Di tutt'altro avviso erano i modelli qualche giorno fa, quando la dinamica vedeva una zona maggiormente depressa sull'egeo, con tante precipitazioni. ECCO le mappe precedenti degli ACCUMULI nevosi

 

Adesso invece, i fenomeni resteranno assecondati solo grazie all'ASE, che permetterà la genesi delle classiche bande nuvolose provenienti dal mare. Non potranno aversi al momento molti accumuli, anche se sui rilievi comunque le imbiancate non mancheranno. L'alta pressione delle azzorre, punterà verso nord-est e permetterà all'aria gelida continentale di retrogredire verso il nostro Paese.

Si prospettava inizialmente un contesto più precipitativo, ma la neve non mancherà, anche se coreografica. Tra l'altro, durante il proseguo della settimana alcune modifiche bariche potrebbero portare un aumento delle precipitazioni consistente, ma su questo ci ritorneremo. Clicca qui: NEVE e GELO in ARRIVO dalla RUSSIA

 

Dicevamo intanto che la neve cadrà su 10 regioni d'Italia. Infatti, a prescindere dalle coreografie o meno, i fiocchi bianchi faranno la loro presenza su Marche, Umbria orientale, Lazio orientale, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Campania orientale, Calabria e Sicilia.

Anche molte città saranno coinvolte dai fiocchi bianchi. Con questo non vogliamo dire che ci saranno certamente accumuli, ma che qualche comparsa potrà esserci ed in particolar modo a Cesena, Urbino, Gubbio, Senigallia, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Teramo, Chieti, Lanciano, Pescara, Francavilla al Mare, Vasto, L'Aquila, Sulmona, Campobasso, Isernia, Benevento, Potenza, Melfi, Policoro, Ginosa, San Severo, Lucera, Foggia, Termoli, Cerignola, Andria, Barletta, Trani, Bisceglie, Bari, Brindisi, Taranto, Lecce, Catanzaro, Crotone, Cosenza, Barcellona Pozzo di Gotto, Randazzo.

Il freddo quindi non mancherà sicuramente, così come le gelate che interesseranno gran parte delle regioni menzionate, specialmente durante la notte e il primo mattino, quando le temperature toccheranno lo 0° C in pianura e andranno sotto invece già a partire dai rilievi a bassa quota del primo entroterra.

La neve quindi farà la sua comparsa su 10 regioni e almeno 40 città, per elencarne un pò, perchè anche altre città di queste regioni menzionate vedranno il passaggio di qualche fenomeno solido tra domenica 5 febbraio e mercoledì 8.

Il proseguo poi è ancora tutto un rebus. Difatti una fase con una nuova recrudescenza dei fenomeni è possibile si concretizzi intorno a metà della settimana, quando una bassa pressione sulla Sicilia ed una goccia fredda in quota in arrivo da est, potrebbero creare un mix perfetto per molte precipitazioni. Su questo però ci ritornermo con i prossimi aggiornamenti dei modelli.

Ecco le mappe che mostrano l'arrivo del freddo ad 850hpa e i possibili accumuli nevosiù

 



 




 


 

 




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