Meteo: fine FEBBRAIO con BURIAN BIS, NEVE e GELO nuovamente all'attacco sull'ITALIA, la TENDENZA


di  Redazione, 10-02-2023 ore 20:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Si va attenuando la persistente ondata di gelo iniziata domenica 5 febbraio sulla nostra Penisola. Come nelle attese ci sono state alcune zone che hanno ricevuto ingenti quantità di neve con delle vere e proprie bufere di vento. Sotto le attese su alcune zone del Sud dove invece la neve ha fatto la sua timida comparsa senza però provocare disagi o accumuli importanti. Il fenomeno principale è stato il vento, forte con raffiche di oltre 100 km/h e le temperature molto basse che contraddistinuono le ondate di freddo di origine russo/siberiana in quanto la maggior parte del freddo risiede nei bassi strati.


In queste ore sta arrivando la tregua, difatti l'anticiclone delle Azzorre, sospinto da fortissime correnti occidentali che però scorreranno alle alte latitudini europee, si va "coricando" ed espandendo verso il Mediterraneo garantendo nei prossimi giorni tempo in gran parte stabile e soleggiato con qualche residuo disturbo sulla Puglia e le regioni ioniche tra domenica sera e la giornata di lunedì sottoforma di annuvolamenti, qualche piovasco ed un ulteriore rinforzo del vento dai quadranti settentrionali. Successivamente il tempo anche nella nostra zona tenderà rapidamente a migliorare e rimarrà tale almeno per una settimana o più.

Ma cosa potrebbe accadere nell'ultima settimana di febbraio? Bene, i modelli a lunga gittata e lo studio della situazione a lungo termine a livello tropo-stratosferico, suggeriscono un ulteriore pattern favorevole a discese di aria gelida dalle steppe russo-siberiane. Nell'immagine della copertina si nota, nei giorni immediatamente precedenti il target che dovrebbero essere gli ultimi giorni di febbraio, nuovamente l'attivazione del BURIAN dapprima pare anticipata da una avvezione di aria polare/artica che andrebbe a colpire dapprima le regioni balcaniche e successivamente il Mediterraneo centroorientale. Tutto questo potrebbe essere provocato da una ulteriore frenata zonale innescata da due fattori predisponenti: il primo dall'approfondimento del lobo canadese del vortice polare ed il secondo da un forte riscaldamento stratosferico che propagandosi verso il basso porterà ad una ondulazione marcata della corrente a getto in uscita dal continente americano, provocando appunto una frenata zonale e consentendo la discesa di aria molto fredda/gelida da nordest verso latitudini più basse. La dinamica sarà simile a quella dell'episodio appena concluso con la sequenza tipica delle discede di aria fredda di tipo artico/continentale:

1- frenata zonale sul vicino atlantico
2- Elevazione dell'anticiclone delle azzorre verso la Gran Bretagna e la Scandinavia
3- Ripartenza zonale alle alte latitudini con conseguente rotazione dell'anticiclone in senso orario
4- Distacco della saccatura gelida da nordest verso sudovest andando ad interessare i Balcani ed il Mediterraneo centrale...

Nei giorni seguenti questi movimenti appena descritti che caratterizzano questo pattern lascerebbe in eredità, come è successo in questa occasione fredda appena conclusa, un'area profonda di bassa pressione che richiamerebbe il BURIAN sul Mediterraneo con vento forte, gelate e nevicate praticamente in pianura soprattutto sul medio e basso versante Adriatico e gran parte del Sud. Naturalmente con una previsione così lontana dal punto di vista temporale, questi dettagli spaziali lasciano il tempo che trovano e devono essere prima di tutto confermati nella dinamica e poi tarati in base al vero movimento delle correnti che si andrà a creare con la stabilizzazione di questo ulteriore pattern gelido e soprattutto con i fisiologici aggiustamenti configurativi che esso subirà nel tempo mentre ci avviciniamo ai giorni target.

Quindi non ci rimane che attendere le conferme o smentite, una cosa è certa, questa tendenza è abbastanza probabile che se non andrebbe in porto sarebbe solo un'arrivederci a qualche giorno/settimana dopo visto che marzo promette invernate scoppiettanti!

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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