di Redazione, 17-02-2023 ore 20:30 |
Abbiamo pensato di fare un articolo che riguarda un futuro neppure troppo lontano ma neanche prossimo. Non vogliamo passare da indovini, ne distribuire verità assolute, ma ci piace condividere con voi lo studio dei modelli matematici a lungo termine per trarne degli spunti, delle tendenze, nessuna certezza ma semplicemente mettere a disposizione a chi ne è interessato, le ultime novità che riguardano le previsioni stagionali. Da molto tempo ormai i climatologi e gli esperti di modelli matematici, attraverso una continua ricerca e con l'avanzare di tecnologie sempre più performanti, cercano di spingersi sempre più in la, e man mano che i progressi tecnologici si compiono, le previsioni a lunga gittata acquisiscono piano piano sempre più attendibilità anche se siamo ancora molto lontani da una previsione che possa ritenersi certa o molto attendibile. Non per questo però non dobbiamo "osare" e non per questo dobbiamo ritenere queste previsioni "carta straccia" altrimenti qualsiasi progresso tecnologico che è stato fatto negli ultimi 200 anni non sarebbe stato possibile. Fatta questa lunga e doverosa premessa quantomeno per condividere il nostro pensiero sull'argomento, veniamo al succo della questione riassunta nel nostro titolo odierno: PRIMAVERA che parte perturbata almeno nella prima parte con maltempo e freddo anche durante le festività pasquali. Difatti le proiezioni dei maggiori centri di calcolo a lunga gittata propongono una saccatura fredda sul Mediterraneo centrale porprio nella prima parte del mese figlia delle depressioni del vicino Atlantico. Questa configurazione che dovrebbe perdurare ben oltre la prima decade del mese sembra compromettere le festività pasquali. Le regioni più esposte al freddo e al maltempo, vista la configurazione prevista, sembrano essere quelle settentrionali e le zone tirreniche nonchè anche le zone montuose dove prevarranno ancora temperature leggermente al di sotto della media con le nevicate che si potranno ancora verificare fino alle quote medie (intorno ai 1.000 - 1.200 metri di quota fino sull'Appennino centrale) Circolazione media prevista tra il 1° aprile ed il 15 aprile 2023 Gradualmente a partire dai giorni adiacenti alla metà del mese, la situazione meteorologica comincierà a cambiare drasticamente, infatti le saccature atlantiche tenderanno a concentrarsi sull'Inghilterra e l'Europa occidentale e di risposta promontori di alta pressione di matrice africana comincieranno a risalire sul Mediterraneo orientale, tali masse d'aria diventeranno così calde che per gli ultimi giorni del mese si potranno raggiungere e superare i 30°C sulla penisola Ellenica e localmente anche su alcune regioni del Sud Italia come la Sicilia, la Calabria e localmente in Puglia. Il bel tempo ed il caldo però non sarà per tutta l'Italia ma risalendo verso nordovest, vestro le forti basse pressioni presenti sulla Gran Bretagna, continuerà la fase di maltempo con temporali anche di forte intensità specialmente sul Piemonte, sulla Liguria, sulla Toscana e parte del Lazio. Circolazione media prevista tra il 16 aprile ed il 30 aprile con il focus per gli ultimi giorni del mese Naturalmente è una previsione a lunga gittata ed avrà bisogno di continue conferme o soggette a clamorose smentite perchè come abbiamo già avuto modo di dirvi, si trattano di previsioni sperimentali ed in continuo miglioramento, quindi per ora ci lasciamo con questa tendenza: Pasqua e Pasquetta perturbata, poi migliora gradualmente e sulla nostra Regione negli ultimi giorni del mese anticipo estivo con temperature vicine a 30°C e tempo bello!!! Alla prossima Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
Per la nostra Puglia sarà un vero e proprio anticipo estivo con bel tempo, venti prevalentemente meridionali e le temperature abbondantemente sopra i 20°C con puntate anche verso i 30° proprio a cavallo della fine del mese.