Meteo: FREDDO ARTICO in rotta verso l’Italia. Cambia tutto nel FINE SETTIMANA con BUFERE di NEVE a Bassa Quota. L’elenco delle Regioni colpite


di  Redazione, 22-02-2023 ore 20:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Ulteriori conferme questa sera dai principali centri di calcolo sull'incursione di aria artica prevista in questo fine settimana ed in particolare dalla giornata di domenica 25 febbraio fino alla giornata di lunedì quando l'area di bassa pressione che si staccherà dal flusso gelido principale diretto sulla Russia e continuerà la sua corsa antizonale verso la Francia meridionale e successivamente la Spagna settentrionale

Nell'immagine successiva andiamo a focalizzarci il momento di entrata del nocciolo freddo sull'Europa, proprio per un pelo al di la delle Alpi andando ad oltrepassare direttamente i cieli svizzeri ed austriaci dove sono previste copiosissime nevicate e bufere di neve che si estenderanno anche su tutto l'arco Alpino. Questa aria fredda di contro attiverà correnti miti oceaniche direttamente provenienti dall'Atlantico meridionale che andranno a confluire con questa aria gelida generando nubi e precipitazioni essenzialmente su tutto il versante Tirrenico della nostra Penisola... più protetto il versante adriatico e la nostra Puglia dove sarà ai margini di tutto l'episodio.

Momento iniziale dell'entrata dell'aria fredda/gelida dall'Europa nordorientale verso le Alpi e l'Italia del nord

Quindi andiamo a vedere le regioni italiane che verranno coinvolte e che solitamente vengono coinvolte in questo tipo di entrata. Gli aggiornamenti serali confermano anzi in qualche caso calcano la mano su alcune zone che vedremo in seguito.

Come potete vedere dall'immagine successiva, le regioni italiane che saranno interessate saranno quelle del nordovest italiano, le Alpi, la Toscana, l'Emilia specie quella appenninica ed il Veneto occidentale

Accumuli nevosi previsti fino alla prima metà di lunedì 26 febbraio

Gli accumuli sembrano abbastanza intensi sulle zone appenniniche ed alpine ma viste le temperature previste qualsiasi cosa cadrà dal cielo sarà neve. Esclusa anche in questo aggiornamento la Romagna orientale e meridionale dove non ci saranno precipitazioni degne di nota. Attualmente la zona più colpita sembra confermata la zona del Cuneese, quindi in Piemonte ed alcune zone della Lombardia e della Liguria. La previsione ricalca nuovamente infatti il Cuneese come target degli accumuli più importanti che in alcuni casi potranno raggiungere i 50 centimetri di neve fresca.

Vi proproniamo infatti una ulteriore mappa con focus basso Piemonte e Liguria dove si vede chiaramente gli accumuli nevosi più importanti in questa zona. Attualmente sembra snobbata Torino e provincia ma essere così precisi a circa 4 giorni dall'evento è prematuro. Altre zone meno interessate sembrano quelle prospicenti Alessandria, Cremona e Mantova

Accumuli nevosi previsti fino alla prima metà di lunedì 26 febbraio tra il basso Piemonte e la Liguria

Insomma, un episodio molto veloce ma incisivo che come "entrata" ricorda moltissimo l'episodio del 13 dicembre 2001 anche se in quella occasione i valori in quota e le temperature in libera atmosfera sono state più basse ma la dinamica è molto simile anche come durata. Mancano poche ore all'evento quindi ci sentiamo di dire, a parte qualche fisiologico aggiustamento di routine, possiamo affermare che alcune regioni del Nord vivranno un crudo episodio invernale con neve, vento forte, ghiaccio e freddo intenso tra sabato sera e lunedì. A presto per aggiornamenti

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




LEGGI ANCHE