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Siamo davvero ormai ad un passo dalla grande nevicata che colpirà le regioni settentrionali a partire da domenica 26 febbraio. Con molta probabilità sarà l'azione più fredda ma soprattutto perturbata di tutto l'inverno. Ma c'è di più. Le precipitazioni nevose previste al Nord con questa configurazione ideale, non si vedevano da oltre 10 anni. A Milano non nevica in maniera decente da almeno 5 anni. Così come in altre località di pianura del settentrione. Sarà davvero una situazione esplosiva, soprattutto per alcune località.
L'aria fredda comincerà ad entrare dalla porta della bora sin dalle primissime ore di domenica mattina e già all'ora di pranzo avrà conquistato tutto il settentrione. Non sarà un freddo glaciale, ma quello necessario affinchè le precipitazioni assumano carattere nevoso fino in pianura. Nel frattempo si formerà una bassa pressione proprio al Nord, la tanto ormai dimenticata Genova low. Questa bassa pressione, sempre meno frequente, è quella che permette le nevicate copiose su gran parte del settentrione, in special modo tra Liguria e Piemonte, ma in realtà un pò su tutto il Nord. Ebbene, le nevicate cominceranno ad intensificarsi sin dall'ora di pranzo di domenica 26 febbraio sin da quote molto basse, fino a toccare le pianure già durante le ore pomeridiane. Ecco la Genova low prevista Molte città sono a rischio neve. Di cui, Torino, Milano, Genova, Bologna, Parma, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Cremona, Brescia, Como, Varese, Monza, Rho, Pavia, Cremona, Bergamo, Vercelli, Vigevano, Alessandria, Novi Ligure, Asti, Savona, Sanremo, Imperia, Albenga, La Spezia, Acqui Terme, Cuneo, Aosta. Particolarmente colpito sarà il Piemonte con accumuli importanti. Si viaggerà dai 20 ai 40cm sin dalle quote di pianura, come nella città di Torino. Anche il cuneese sarà colpito abbondantemente con accumuli possibili dai 35 agli oltre 50cm! Molta neve sull'appennino tosco-emiliano con accumuli superiori ai 60cm. Tantissima neve sulle alpi, specie occidentali, con neve fresca di oltre 1 metro! Sulla Lombardia gli accumuli saranno inferiori e varieranno dai 3 ai 15/20cm. I fiocchi comunque raggiungeranno anche altre città del nord-est, ma in maniera molto più blanda, con al più qualche accumulo coreografico di qualche centimetro. Altrove invece tanta pioggia, specie sulla romagna, sulla Toscana e sulle regioni tirreniche. Sarà davvero un evento da big snow. Ma l'inverno non vuole ancora finire, marzo infatti potrebbe trascorerre in compagnia di aria molto fredda siberiana, ma di questo ne parleremo in altri editoriali. Ecco alcune mappe delle precipitazioni previste e degli accumuli al suolo