Meteo: l’inverno INIZIA ora, in ritardo. Farà freddo fino ad Aprile e la NEVE cadrà in posti insoliti entro fine MARZO. I dettagli


di  Redazione, 24-02-2023 ore 20:15      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Siamo alle porte di una prima ondata di gelo intenso sulle regioni del Nord Italia dove vi saranno precipitazioni nevose anche a quote molto basse ed in alcuni casi anche in pianura tra la giornata di domenica 26 e lunedì 27 febbraio. Ma il vero inverno pare palesarsi molto più tardi, proprio a cavallo dell'ingresso della stagione primaverile dettata dalle convenzioni internazionali che la vedono cominciare dal 1° marzo di ogni anno mentre la primavera astronomica ricordiamo inizia sempre il 21 marzo. Naturalmente mentre la seconda convenzione è dettata daun fattore misurabile e tangibile (la terra si trova in una posizione astronomica dove vede 12 ore di luce e 12 ore di buio in entrambi gli emisferi) la prima è come già detto una convenzione internazionale per suddividere esattamente in 4 le stagioni climatiche.

Sappiamo benissimo che questo concetto è ormai superato, soprattutto ora con il Global Warming che ha provocato un allungamento del semestre caldo con le stagioni in esso contenute più lunghe, l'estate oramai si spinge spesso e volentieri anche a settembre mentre comincia a volte (come l'anno scorso) addirittura a metà maggio mentre il semestre freddo si va sempre più accorciando con l'inverno che, come questo che si sta concludendo, a malapena è durato a singhiozzo una ventina di giorni. Da sottolineare che si è già palesato in maniera cruda con una forte ondata di gelo i primi giorni di febbraio, seguita da una lunga pausa anticiclonica che ha fatto sì che questo febbraio risulta tra i più secchi degli ultimi 60 anni, e a conclusione del mese una ondata di freddo intenso che interesserà però solamente alcune regioni della nostra Penisola segnatamente quelle Nordoccidentali in primis ed il resto del nord in forma più lieve.

Ma le "sorprese" arrivano invece tra poco, proprio nel primo mese per convenzione primaverile come marzo, che, dovrebbe essere un mese di transizione tra la stagione fredda e la stagione del risveglio, la primavera, ed invece quest'anno pare sarà preda dell'inverno tra l'altro con la possibilità che quest'ultimo mostra tutta la crudezza mancata nei mesi scorsi con la neve che potrebbe fare la sua comparsa addirittura sulle coste Siciliane! Ma perchè tutto questo? Come fa vedere la cartina dell'articolo, questo marzo 2023 sembra connotato dalle ripetute discese di aria fredda polare/continentale che si è andata a concentrare sulla vicina Russia, grazie ad un episodio stratosferico che ha dislocato la parte più attiva del vortice sull'artico Siberiano. Ne consegue che durante il mese di marzo la circolazione da "nordest" sarà predominante mandando ripetute masse di aria fredda/gelida proprio sul Mediterraneo che a fasi alterne dovrà fare i conti con questa aria gelida e con le nevicate a quote bassissime se non in pianura qua e la da nord a sud compresa la regione Puglia

La cartina che segue mostra già la prima incursione fredda che si va palesando dopo il 5 marzo dove si vedono benissimo i movimenti dei principali centri barici e l'avvicinarsi dell'aria fredda dai quadranti nordorientali

Tendenza del tempo prevista per il 6 marzo 2023. A destra al'anticiclone di blocco centrato sulla Gran Bretagna ed a sinistra una vasta saccatura che convoglia aria fredda dall'artico siberiano in discesa verso sudovest

Non ci resta che attendere una decina di giorni e vedremo come lo scenario meteorologico sarà tutt'altro che primaverile. Quindi attenzione a riporre guanti, scarponi, cappotti pesanti e cappelli; l'inverno a quanto pare ha molte cose da dire, anzi, forse le dirà tutte insieme proprio quando la primavera avrà cominciato a fare i suoi primi passi!

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 

 




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