Meteo: Confermata la ROTTURA del VORTICE POLARE. A Marzo si RISCHIA una POTENTE IRRUZIONE GELIDA con TEMPORALI di NEVE sull'Italia. Aggiornamenti


di  Redazione, 25-02-2023 ore 17:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Tutto confermato. Il tanto discusso fenomeno atmosferico ' STRATWARMING ' che in italiano sta a significare ' riscaldamento stratosferico ' si sta verificando con grande successo.

Con questa parola che abbiamo spesso ribadito in altri editoriali vi confermiamo che crescono le possibilità per un mese di marzo ricco di sorprese e che la stagione invernale non è detto che sia giunta al termine, anzi.

Spesse volte il mese di Marzo risulta sempre particolarmente estremo proprio perché si riscontrano improvvisi scambi meridiani, ovvero di correnti che dal Circolo Polare Artico raggiungo il Mediterraneo centrale, con un movimento netto Nord-Sud. Questo vale a dire che nel giro di pochissimi giorni, se non addirittura ore, il meteo potrebbe subire pesanti scossoni, come passare ad esempio dal un clima asciutto primaverile ad un clima invernale o gelido.

Ma passando agli ultimi aggiornamenti del modelli matematici per quanto riguarda a livello emisferico, il vortice polare subirà una vera e propria rottura a causa dello stratwarming. Con quest’ultimo termine si fa riferimento ad un anomalo ed intenso riscaldamento della stratosfera terrestre (tra i 15 e i 60 km sopra la superficie) al di sopra del Circolo Polare artico dai valori di 50/60°C in pochissimi giorni. Questo riscaldamento, una volta attivatosi, tende gradualmente ad espandersi in direzione dell’alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare nell’arco di 2/3 settimane. Sempre per quanto riguarda la Troposfera, questa viene successivamente deformata, suddividendosi in 2/3 minimi di bassa pressione con aria gelida all’interno (split del vortice polare) che viaggiano facilmente alle medie latitudini.

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Proprio per questo motivo appena spiegato siamo convinti che il mese di Marzo ci sorprenderà dal punto di vista climatico. Una potente irruzione di aria gelida direttamente dal Polo Nord potrebbe spingersi fin verso l'Europa centrale e successivamente investire il Mediterraneo centrale portando instabilità diffusa associata a diversi minimi di bassa pressione con vere e proprie bufere a suon di temporali di neve su diverse regioni italiane. Il target di questo attacco finale dell'inverno potrebbe essere tra il 6 e il 10 marzo .

Staremo a vedere. Rimanete aggiornati…

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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