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Meteo: SVOLTA GELIDA senza PRECEDENTI. Arriva il TEMUTO BURIAN. BUFERE di NEVE fin sul mare. Le ZONE coinvolte, i DISAGI e i CM PREVISTI. Dettagli


di  Redazione, 19-01-2022 ore 07:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Siamo veramente ad un passo dall'arrivo di aria molto fredda dai quadranti settentrionali, esattamente dal circolo polare artico su gran parte dell'Italia, che raggiungerà dapprima l'Europa centrale ed orientale, per poi riversarsi anche sul nostro Paese sin a partire da venerdì 21 gennaio. Sarà probabilmente un primo assaggio di quello che potrebbe essere ricordato come un finale di mese davvero gelido per una possibile retrogressione immediatamente successiva a questo weekend. Ma andiamo per gradi.

A partire da venerdì 21 gennaio, il BURIAN (o BURAN) comincerà a soffiare da territori lontani sin verso l'ITALIA e l'aria fredda si addosserà alle alpi di confine trabordando su tutte le regioni adriatiche e nord orientali durante il corso del giorno, entrando repentinamente dalla porta della bora. Con questo primo ingresso sarà accompagnata da un fronte freddo, che apporterà precipitazioni su gran parte del Centro-Sud, specie lato adriatico, ma principalmente sotto forma di rovesci piovosi o di gragnola lungo le coste esposte. Le prime nevicate toccheranno le quote basse di Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, dove nelle zone a partire dal primo entroterra i fenomeni saranno a carattere solido sin dai 300 metri. Precipitazioni sfonderanno anche sul lato del medio tirreno, ma per lo più intermittenti e piovose. Sul resto del Sud, rovesci di pioggia o misti a gragnola e nevicate a partire dai 4/500 di Campania orientale, Basilicata e Nord Puglia e dai 6/700 di Calabria e Sicilia. Sul resto delle regioni tirreniche, al Nord e sulla Sardegna i cieli si manterranno variabili con ampie schiarite.

Nelle due giornate successive di sabato 22 gennaio e domenica 23, l'aria fredda conquisterà tutto il versante adriatico ed il Sud, con isoterme dai -5°C ai -10°C all'altezza di 850hpa ed intorno ai -32°C -34°C all'altezza di 500hpa, ad eccezione di Sardegna, Nord-ovest e regioni tirreniche centro-settentrionali, dove il freddo verrà parzialmente attenuato e i cieli risulteranno tra il variabile ed il sereno. Tempo più instabile invece sul resto d'Italia, con fenomeni intermittenti ma localmente più intensi, causati dalla formazione di bande nuvolose che dal mare adriatico proseguiranno verso la terraferma (il classico fenomeno da ASE), colpendo strisce di territorio non omogenee ma decisamente vaste. Le precipitazioni risulteranno essere a carattere nevoso a quote di pianura, con possibilità di nevicate persino sulle coste del medio-basso adriatico, della Romagna e a quote molto basse anche sul resto del Sud e Sicilia. Durante la notte di sabato e la mattinata di domenica, non si escludono locali temporali con nevicate più intense e blizzard anche sulle coste di Molise e Puglia. Possibili fiocchi anche a Reggio Calabria, Palermo e Messina. La neve e il ghiaccio causeranno molti disagi alla circolazione, specie nelle zone interne, mentre mareggiate si abbatteranno lungo le coste di tutto il medio-basso adriatico e il Sud, a causa di forti venti da Nord. Le temperature risulteranno al di sotto delle medie del periodo di diversi gradi.

I cm previsti potrebbero variare a seconda dei passaggi nuvolosi più intensi, ma le prime stime parlano di nevicate copiose in tutte le zone interne (oltre i 20cm) delle zone sopra menzionate e diversi cm possibili anche a macchia di leopardo sulle zone di pianura (tra 3 e 5). Ovviamente saremo più precisi man mano che ci avvicineremo all'evento.

Per l'inizio della prossima settimana poi, si fa avanti l'ipotesi di una retrogressione dalla Russia (il TEMUTO BURIAN o BURAN, il vento delle steppe in arrivo per la seconda volta a distanza di pochi giorni), con aria gelida diretta verso l'Italia e possibile recrudescenza del freddo e delle nevicate su tutto l'Adriatico e il Sud. Non si esclude però l'interessamento maggiore delle restanti regioni del nostro Paese. Ritorneremo e affronteremo meglio questo argomento nei prossimi editoriali.

Temperature previste ad 850hpa e 500hpa dal modello GFS

    

 

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