Stiamo per entrare nel mese di aprile, dove nell'immaginario comune il tempo dovrebbe tendere verso le belle giornate, con sole e fiori sbocciati, tra mitezza e scampagnate. Ebbene, quest'anno sembra proprio non essere quello giusto per tutto ciò.
Ricordiamo tutti lo stratwarming di febbraio, che solo per pura "casualità" non ha permesso al freddo di scendere di latitudine in maniera prorompente, come a dire il vero ci aspettavamo. Di certo però, un tale sconquasso emisferico, non può che condizionare pesantemente il quadro barico anche dei mesi successivi. A causa di ciò infatti, la prima decade di aprile sembra proprio andare nella direzione più movimentata possibile sotto il profilo meteorologico.
Una disposizione barica decisamente impostata ad un blocco delle correnti atlantiche, favorirà per buona parte della prima decade di aprile, un continuo rinvigorimento di aria fredda verso l'Europa centro-orientale ed in parte di quella meridionale. Una lacuna barica proprio sul comparto italico poi genererà condizioni di maltempo sul nostro Paese, con temperature al di sotto delle medie del periodo.
Questo combacerà proprio con la settimana santa che ci traghetterà verso Pasqua, dove il clima non sarà di certo clemente. Questa configurazione che si andrà a creare, fosse accaduta in pieno inverno, avrebbe portato una seria ondata molto fredda sull'Italia, mentre ora ovviamente non potrà essere dello stesso spessore. Se ciò risulta ormai una regola, bisogna capirne le cause, perchè ci troviamo ormai in inverno con correnti zonali troppo forti, tali da inibire qualsiasi possibilità di blocchi atlantici seri, mentre invece questo si manifesta poi durante i mesi "primaverili", quando la corda atlantica è meno tesa. D'altronde si sente sempre più in giro che Pasqua è ormai notoriamente più fredda del Natale.
Tornando a noi, il tempo quindi non promette nulla di buono. Aria artica impatterà su molte nazioni europee orientali, fino a toccare anche l'Italia. Questo scaturirà una serie di giornate piovose, ventose e con possibili temporali sparsi. Le temperature, come dicevamo, saranno previste sotto la media e il rischio neve diventerà concreto fino alle basse quote dell'appennino. Il tutto dovrebbe manifestarsi sin da domenica 2 aprile, per proseguire, alternando variabilità e maltempo fino a Pasqua, dove forse avremo un allentamento delle piogge. Staremo a vedere. Intanto la primavera va in letargo e l'inverno prende il sopravvento.
Ecco le mappe di ECMWF che mostrano un quadro barico predisposto al maltempo e al freddo
Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:
di Redazione, 29-03-2023 ore 09:15 
