Meteo MARZO 2024: SUPER GELO come il 1987, BURIAN aggressivo dalla Siberia, sarà BOMBA GELIDA con tempeste e bufere di NEVE. L'inverno RECUPERERA'


di  Redazione, 21-02-2024 ore 16:45      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Continuiamo a parlare da tempo del possibile andamento climatico del mese di marzo, consci di impelagarci in un lasso temporale piuttosto lungo dall'essere dettagliatamente individuato. Nella meteorologia comunque, oltre un certo target, si può tentare anche di ipotizzare il probabile quadro barico che la configurazione emisferica tenderà ad assumere, ma che va sempre inteso solo come tendenza e non come previsione. Proprio per questo la nostra analisi si è spinta in questo caso oltre un certo limite previsionale, indirizzando lo studio sulla tendenza del mese di marzo. Dopo un INVERNO assente è lecito aspettarsi un MARZO STORICO, come il 1987.

Lo diciamo da un bel pò di tempo. Il mese in questione, potrebbe davvero manifestare un lato della sua medaglia decisamente invernale piuttosto che primaverile. Quando arriva questo periodo dell'anno, siamo abituati in genere ad aspettarci un clima più mite, quieto, contornato dai primi tepori primaverili. Ovviamente non è così, perchè sappiamo bene quanto marzo possa essere un mese totalmente ballerino nel campo meteorologico. Quest'anno non a caso, testimonierà proprio un atteggiamento poco avvezzo alla tranquillità atmosferica, ma anzi, predisposto ad una turbolenza accentuata.

Partirà tutto con un riscaldamento stratosferico davvero notevole, che azionerà un meccanismo di non ritorno del vortice polare. La vorticità presente sul polo travaserà sulla Siberia, quindi avremo la massa polare totalmente sbilanciata verso il continente asiatico sin dai primissimi giorni di marzo. Da qui, avremo un aumento della pressione sulla Groenlandia a fare da blocco alle correnti oceaniche, che nel frattempo avranno poco da dire, visto che sul lato canadese mancherà molta vorticità in grado di attivare un flusso occidentale. I moti diventeranno antizonali e la massa gelida siberiana comincerà gradualmente ad avanzare verso sud-ovest.

Sarà un crescendo di freddo a partire dalle nazioni europee settentrionali ed orientali, per poi abbracciare anche quelle centrali. In particolare la seconda e la terza decade di marzo potranno essere pesantemente condizionate da tempeste di neve storiche e senza sosta su gran parte dell'Europa. Il gelo avanzerà molto aggressivo. Il burian spazzerà via anche i pochi pensieri primaverili rimasti. Parliamo davvero di un gelo super, dove la massa d'aria al suo interno avrà anche temperature di -45°C a 500hpa (circa 5500 metri), con geopotenziali bassissimi e pari a 496dam! Anche ad 850hpa (circa 1500 metri) le temperature più fredde raggiugeranno i -20°C!

Se pensiamo che tutto ciò possa avvenire durante il mese in cui sin dal primo giorno ha inizio la primavera meteorologica, allora ovviamente parliamo di una situazione potenzialmente esplosiva, storica, forse in grado di condizionare pesantemente anche gran parte della primavera. Cosa accadrà in Italia con tutto questo sconquasso termico in giro per l'Europa? Entrare in questi dettagli non risulta semplice, d'altronde già solo poter cogliere una tendenza a così lunga scadenza è compito assai arduo, però pensiamo che anche il nostro Paese possa essere raggiunto da aria fredda siberiana con al seguito nevicate anche in pianura, per le quali vi daremo maggiori dettagli man mano che ci avvicineremo all'evento. Leggi: VORTICE POLARE al COLLASSO, ARRIVA il BURIAN

Abbiamo già detto che immaginiamo tutto ciò sin dai primi giorni di marzo fino a spingersi alla seconda decade del mese. Sarà davvero un duro colpo alla stagione, che ricordiamo essere comunque invernale astronomicamente fino al passaggio equinoziale primaverile del 20. Il nostro monitoraggio continua, gli scenari sembrano andare in questa direzione e anche i modelli matematici cominceranno a sfornare aggiornamenti sempre più propensi al gelo, come già fanno sin da adesso alternando le proprie frequentazioni, ma senza ancora fornire ovvi dettagli data la distanza temporale. Seguiteci, chissà, marzo 2024 potrà essere ricordato negli annali della meteorologia.

 




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