Meteo: ALTA PRESSIONE, ma è calma apparente. L'inverno prepara il COLPO GROSSO con NEVE, VENTO GELIDO. Sarà BURIAN. ECCO quando


di  Redazione, 14-02-2023 ore 12:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Siamo in una fase decisamente di calma meteorologica, con l'alta pressione che ha preso possesso di gran parte dell'Europa centro-meridionale e dell'Italia. Sarà solo una calma apparente, perchè molto presto l'inverno chiederà il conto, quasi fuori tempo massimo, anche se così poi non è. Difatti, a livello numerico, siamo ancora ben inseriti nella stagione invernale, che ricordiamo finisce il 20 marzo, con l'ingresso poi della stagione primaverile attraverso il suo equinozio. Ci apprestiamo quindi a vivere un finale di febbraio, ma soprattutto un mese di marzo davvero esplosivo sotto il punto di vista termico.

Molti ricordano gli anni passati, dove non era inusuale imbattersi in colpi di coda invernali, anche piuttosto intensi o addirittura i più forti dell'intero anno. Tanto per citarne qualcuno, il febbraio del 1929, quello del 1956, ancora quello del 2012 o il gennaio del 1985. Gli adriatici ben ricordano anche il marzo del 1987, dove il gelo picchiò davvero duro. Come possiamo notare, anche la storia ci fa intendere che il freddo maggiore sull'Italia si è abbattuto proprio a febbraio, dando ripercussioni poi anche nel mese di marzo. Leggi anche: Sarà il MARZO più FREDDO degli ULTIMI 23 ANNI

 

Ma ora cosa succederà?

Ne stiamo parlando già da un pò di tempo. Le nostre analisi basate sulla tendenza, continuano a vedere un pattern configurativo molto propenso ad attacchi freddi ben mirati su gran parte dell'Europa. Abbiamo già detto nei precedenti editoriali, che il vortice polare andrà incontro ad un displacement (con vorticità e asse sbilanciato sul Canada) a causa di un MMW (riscaldamento stratosferico di tipo maggiore) ormai conclamato. Questa dinamica però finirà con destabilizzare tutto l'equilibrio termodinamico dell'emisfero settentrionale.

 

Pensiamo infatti che successivamente al displacement, un'altro riscaldamento stratosferico porti ad un punto di non ritorno l'intero vortice polare, causandogli non pochi grattacapi. Ipotizziamo infatti che proprio durante gli ultimi giorni di febbraio o al più nei primissimi di marzo, ci sia la possibilità di un split, ovvero di una divisione in due pezzi principali della trottola polare. Uno di questi, grazie all'asse migliore assunto dal vortice, con buona probabilità potrebbe finire proprio sull'Europa, Italia compresa.

 

In cosa si traduce tutto ciò?

Nella nostra troposfera, tutto questo si traduce in una prima possibilità (più lieve) di strappi freddi già entro l'inizio della terza decade di febbraio, dopo quindi l'egemonia temporanea dell'anticiclone. Ma ancor più, durante gli ultimi giorni di febbraio e soprattutto nel mese di marzo, in una possibilità più intensa di un'ondata fredda di notevole importanza. Sarà infatti in questa ultima fase di febbraio e marzo che ci aspettiamo l'arrivo di una massa di aria fredda di intensa magnitudo proveniente da lidi molto lontani, dai posti più freddi del pianeta, con freddo e neve quindi in espansione.

 

Sarà quindi Burian! Il vento gelido della steppa siberiana. L'inverno vuole davvero preparare il colpo grosso. I modelli matematici cominciano a disegnare scenari propensi a questa dinamica, con alcune elaborazioni davvero gelide. Continuiamo a monitorare, consci che parliamo di ipotesi e di tendenze, ma allo stesso tempo sempre con più conferme che portano in questa direzione. Leggi: ARRIVERA' il GELO come una LAMA TAGLIENTE, sarà BURIAN

Ecco le mappe che mostrano le fasi preparatorie al possibile freddo in arrivo nell'ultima parte di febbraio e successivamente il gelo possibile di marzo

 

 

 




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