di Redazione, 30-11-2024 ore 08:10 |
Oggi, sabato 30 novembre, l’atteso impatto della goccia gelida proveniente da est si è concretizzato, segnando l’inizio dell’inverno meteorologico con condizioni atmosferiche tipicamente invernali su molte regioni italiane. Il Centro-Sud, in particolare il versante adriatico, sta vivendo un’intensa fase di instabilità, caratterizzata da fenomeni significativi. Cosa attenderci nel corso della giornata? Le previsioni per la giornata odierna indicano che le coste e le pianure del Centro-Sud saranno interessate da piogge diffuse. Tuttavia, le temperature in calo e l’arrivo dell’aria fredda favoriranno episodi di gragnola o neve tonda (graupel), fenomeni particolarmente associati all’instabilità atmosferica di questa natura. Particolarmente colpito è l’Abruzzo, dove temporali nevosi si stanno verificando al di sopra dei 600 metri di quota, creando scenari invernali spettacolari. Fiocchi di neve sono attesi anche in Molise, sempre intorno ai 600 metri, mentre in Basilicata la neve si manifesterà prevalentemente sopra i 700-800 metri. Anche in Calabria, soprattutto sulla Sila, la neve farà la sua comparsa oltre i 900 metri, con accumuli che potrebbero risultare significativi nelle prossime ore. Domani: instabilità al Sud e temperature rigide Domenica 1 dicembre, primo giorno ufficiale dell’inverno meteorologico, vedrà ancora condizioni instabili, specialmente al Sud. Temporali locali saranno possibili, accompagnati da nevicate a partire dai 6/700 metri di quota. Le temperature, già in deciso calo durante la giornata di sabato, rimarranno stazionarie o subiranno variazioni minime. I venti dai quadranti settentrionali, moderati o localmente forti, contribuiranno a mantenere il clima rigido e a generare ulteriori episodi di instabilità atmosferica. Al Nord, invece, l’ondata fredda rimane ai margini, con cieli prevalentemente sereni e un contesto meteorologico più stabile rispetto al Centro-Sud. Dicembre: continui attacchi freddi? Guardando al mese di dicembre, le prospettive indicano la possibilità di ulteriori incursioni di aria fredda o gelida, questa volta di origine artica. I blocchi atlantici sembrano configurarsi come protagonisti, favorendo discese fredde sull’Europa centrale e sull’Italia. Non si escludono altre fasi di maltempo invernale, con neve a quote basse o molto basse. La situazione è in continua evoluzione e sarà monitorata nei prossimi giorni per fornire previsioni più dettagliate. Questo articolo offre un quadro dettagliato dell’attuale situazione meteo e delle possibili evoluzioni future, con particolare attenzione alle regioni più colpite dall’aria fredda in arrivo. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: