Meteo: freddo siberiano e fiocchi in pianura, sarà un Natale bianco su gran parte d’Italia. Arriva il Burian


di  Redazione, 11-12-2024 ore 10:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Le festività natalizie del 2024 saranno accompagnate da un evento meteorologico straordinario: l’arrivo del Burian, il temuto vento gelido di origine siberiana, che porterà un drastico abbassamento delle temperature e nevicate diffuse su gran parte d’Italia. Questa irruzione di aria gelida, prevista nei giorni immediatamente precedenti il Natale, potrebbe trasformare molte località italiane in scenari da fiaba, con un clima tipicamente invernale che non si vedeva da anni.

Il Burian in arrivo: gelo dalla Siberia verso l’Italia

Il Burian, un vento secco e gelido che soffia dalle steppe siberiane, si genera quando una vasta area di alta pressione staziona sulla Russia, spingendo verso sud-ovest masse d’aria estremamente fredde. Questa configurazione atmosferica si sta delineando con sempre maggiore certezza nei modelli meteorologici, indicando che l’Italia sarà investita da un’ondata di freddo intenso.

Secondo le ultime proiezioni, il Burian raggiungerà il nostro Paese intorno al 23-24 dicembre, inizialmente colpendo le regioni settentrionali e centrali. Tuttavia, il suo effetto sarà particolarmente evidente sulle regioni adriatiche e meridionali, dove la combinazione di aria gelida e umidità proveniente dal Mediterraneo creerà le condizioni ideali per nevicate diffuse.

 

 

Neve sulle regioni adriatiche e centro-meridionali

La neve sarà uno degli elementi principali di questo evento meteorologico. Sebbene l’arrivo del Burian porterà inizialmente un abbassamento delle temperature su tutto il territorio nazionale, le nevicate più consistenti sono attese sulle regioni centro-meridionali, con particolare riferimento al versante adriatico. Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata saranno tra le zone maggiormente interessate, con accumuli significativi fino a quote collinari e, in alcuni casi, anche in pianura.

Anche le regioni centrali, come Marche e Umbria, vedranno nevicate a bassa quota, mentre nelle aree interne della Toscana e del Lazio i fiocchi potrebbero cadere fino a fondovalle. Al Sud, la neve sarà protagonista nelle zone collinari, ma non si esclude la possibilità di qualche fioccata anche sulle coste adriatiche, specie tra Molise e Puglia settentrionale.

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Coinvolgimento iniziale più ampio del Paese

In una fase iniziale, il freddo siberiano potrebbe coinvolgere più ampiamente il Paese, portando nevicate anche al Nord e nelle pianure settentrionali. Tuttavia, con il passare delle ore, l’evoluzione atmosferica favorirà una maggiore concentrazione dei fenomeni nevosi sulle regioni centro-meridionali, mentre al Nord si assisterà a giornate gelide con cieli prevalentemente sereni, a causa del vento secco del Burian.

 

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Temperature in picchiata

L’arrivo del Burian farà crollare le temperature su tutta Italia. Al Nord, le minime potranno scendere fino a -6°C o -8°C, con gelate diffuse anche nelle ore diurne. Al Centro e al Sud, i valori termici saranno più contenuti, ma comunque ben al di sotto della media stagionale, con minime prossime allo zero anche sulle coste.

 

Un Natale bianco e gelido

Questa irruzione di aria siberiana potrebbe trasformare il Natale 2024 in un evento meteorologico memorabile. Per molte località italiane, sarà un Natale bianco, con paesaggi innevati e temperature polari che contribuiranno a creare un’atmosfera unica. La combinazione tra freddo intenso e neve renderà le festività particolarmente suggestive, soprattutto per gli amanti dell’inverno.

 

Non si esclude, inoltre, che il Burian possa prolungare la sua permanenza sul nostro territorio anche nei giorni successivi al Natale, garantendo un finale di dicembre all’insegna del freddo e di ulteriori nevicate, specialmente sulle regioni meridionali.

Conclusioni

L’arrivo del Burian è ormai un’ipotesi concreta, e con esso il rischio di un’ondata di freddo e neve che potrebbe colpire gran parte d’Italia. Sebbene le nevicate saranno più abbondanti sul versante adriatico e al Sud, non si esclude un coinvolgimento iniziale più ampio del Paese, con fiocchi di neve possibili anche al Nord e nelle grandi pianure. Le prossime ore saranno decisive per confermare i dettagli di questa irruzione gelida, ma tutto lascia presagire che il Natale 2024 sarà ricordato come uno dei più freddi e nevosi degli ultimi anni.




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