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Febbraio sembra pronto a ruggire con tutta la sua potenza dei vecchi tempi, e questa volta potrebbe essere il Buran, il vento gelido delle steppe siberiane, a portare neve e gelo sull’Italia. L’aria fredda è già in movimento e si sta accumulando sui Paesi dell’Europa orientale, dove nei prossimi giorni si registreranno temperature polari e bufere di neve. La grande incognita resta la traiettoria definitiva di questa imponente massa d’aria continentale, che potrebbe dirigersi direttamente sulla nostra Penisola con un’irruzione in grande stile. Il gelo si avvicina: quando potrebbe colpire l’Italia? Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’aria gelida continuerà a stazionare sui Balcani per i primi giorni di febbraio, ma è dopo il 6/7 febbraio che potrebbe verificarsi un vero e proprio stravolgimento atmosferico. Se il blocco atlantico dovesse posizionarsi nel modo giusto e il flusso polare si inclinasse verso sud, il gelo potrebbe irrompere sull’Italia in maniera improvvisa e violenta. Le aree più a rischio sarebbero le regioni adriatiche e il Centro-Sud, dove il freddo da est potrebbe incontrare l’umidità del Mediterraneo, generando nevicate diffuse fino in pianura e sulle coste. Tuttavia, non è da escludere che il gelo possa estendersi fino alla Val Padana, creando le condizioni perfette per nevicate anche su Milano, Torino e Bologna. Come arriva il Buran sull’Italia? Il Buran è un vento gelido che ha origine nella Siberia più profonda e si muove in direzione dell’Europa trasportando masse d’aria estremamente fredde. Quando riesce a sfondare la barriera naturale rappresentata dai monti Carpazi e dai Balcani, può spingersi rapidamente verso sud-ovest, colpendo anche l’Italia. Se lo scenario venisse confermato, potremmo assistere a un ingresso dell’aria gelida dapprima sulle regioni di Nord-Est e adriatiche, con una rapida estensione verso il Centro-Sud e infine anche sul versante tirrenico, dove il mix con l’aria umida potrebbe regalare nevicate a quote bassissime. Le città a rischio neve e gelo Se l’ondata di freddo dovesse concretizzarsi, le temperature crollerebbero ovunque, portando minime ben sotto lo zero in molte città italiane. Ecco alcune zone che potrebbero essere coinvolte dalle nevicate: La dinamica resta complessa, ma le condizioni potrebbero davvero riprodurre scenari tipici degli inverni del passato, quando il Buran colpiva l’Italia con tempeste di neve e freddo intenso. Freddo record? Le temperature previste Se il gelo siberiano dovesse riuscire a penetrare in Italia, assisteremmo a temperature estreme per diversi giorni. Le proiezioni attuali mostrano termiche fino a -8/-10°C a 850hPa (circa 1500 metri di quota), valori che potrebbero tradursi in temperature sotto lo zero anche in pianura e lungo le coste. In particolare, le minime potrebbero raggiungere: L’inverno si farà sentire: cosa aspettarsi nei prossimi giorni Gli ultimi aggiornamenti modellistici stanno iniziando a delineare un quadro sempre più chiaro, ma tutto è ancora da confermare. Le prossime ore saranno cruciali per capire se e quando il gelo entrerà davvero in Italia. Di certo, febbraio sembra voler mostrare il volto più crudo dell’inverno, con la possibilità di un periodo molto freddo e nevoso su buona parte del Paese. Tutto dipenderà dalle prossime emissioni dei modelli matematici, che ci diranno se questa ondata di gelo potrà effettivamente colpire l’Italia in pieno. Nel frattempo, occhi puntati su questa evoluzione perché potremmo essere di fronte a un evento meteorologico di portata storica. Leggi anche: Neve in pianura, l'elenco delle città che vedranno la neve Leggi anche: Freddo dalla Russia con gelo e neve Leggi anche: Neve dall'Abruzzo alla Puglia Meteopuglia raddoppia! è ATTIVO anche www.meteoitalianews.it un ulteriore portale con meteo a 360 gradi a livello nazionale, seguilo anche tu: CLICCA QUI
• Nord Italia: possibile neve su Milano, Torino, Bologna e tutta la Pianura Padana, soprattutto se si formasse un minimo depressionario sul Mar Ligure.
• Centro Italia: rischio neve a Firenze, Perugia, Roma e persino sulle coste marchigiane e abruzzesi.
• Sud Italia: fiocchi in arrivo anche a Napoli, Bari, Potenza e persino sulle coste pugliesi e calabresi, specie se il nucleo gelido riuscisse a spingersi fino al basso Tirreno.
• Milano e Torino: fino a -5°C con possibili gelate estese.
• Roma: tra -1 e -3°C, con possibile neve nei quartieri più alti.
• Napoli: vicino allo zero, con rischio neve anche sul litorale.
• Bari e Lecce: attorno agli 0/-2°C, con possibilità di fiocchi fino alle spiagge.