Meteo Ognissanti: colpo di scena, verso una festa con NEVE e GELO precoci? Le prime mappe


di  Redazione, 10-10-2025 ore 08:34      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


L’autunno 2025 potrebbe sorprenderci con un “colpo di scena” meteorologico: la Festa di Ognissanti (1° novembre), tradizionalmente legata a gite fuori porta, visite ai cimiteri e agli ultimi colori del foliage, rischia quest’anno di trasformarsi in un assaggio d’inverno pieno. Secondo gli ultimi aggiornamenti previsionali, infatti, una massa d’aria fredda di origine polare potrebbe scendere sul Mediterraneo centrale, trascinando con sé neve, gelo e temperature decisamente sotto media. Non si tratterebbe di una semplice rinfrescata autunnale, ma di una vera e propria “sciabolata artica” con caratteristiche precoci per il periodo, capace di portare i primi fiocchi di neve a quote insolitamente basse e di imporre all’Italia un repentino cambio di stagione. Cosa potrebbe accadere?



Difronte a questa situazione stiamo monitorando una configurazione barica molto particolare: una depressione nord-atlantica in fase di approfondimento e un blocco anticiclonico sull’Europa settentrionale che costringe le correnti fredde artiche a scivolare verso sud, direttamente in direzione della Penisola italiana. Questa combinazione non è comune a fine ottobre, periodo in cui spesso domina ancora l’anticiclone delle Azzorre o una circolazione mite di origine mediterranea. Quest’anno, invece, l’aria fredda potrebbe trovare la “strada spianata” per entrare con decisione nel cuore del Mediterraneo, alimentando instabilità, vento forte e un drastico crollo delle temperature.

Uno degli elementi più sorprendenti di questa fase sarà l’entità del raffreddamento. Gli ultimi modelli indicano un calo termico di 8-10 °C rispetto alle medie del periodo. In alcune città del nord e delle aree interne appenniniche si potrebbero registrare minime sotto lo zero già tra fine ottobre e inizio novembre, con gelate notturne e brinate mattutine diffuse. Non sarebbe la prima volta che la Festa di Ognissanti coincide con un’irruzione invernale. Alcuni episodi storici restano nella memoria:

1 novembre 1991: una storica nevicata imbiancò Bologna e parte della Romagna, con accumuli anche in pianura.
Ognissanti 2012: neve e gelo arrivarono precocemente sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, con temperature minime da pieno dicembre.
Ottobre 2018: un’ondata fredda portò nevicate copiose sull’arco alpino e addirittura fino a 500 metri in Toscana e Umbria. Questi episodi, sebbene non frequenti, mostrano come l’autunno possa talvolta trasformarsi bruscamente in inverno.

Il ponte di Ognissanti 2025 quindi si preannuncia dunque tutt’altro che autunnale: al posto delle passeggiate tra foglie gialle e castagnate, potremmo trovarci a spalare neve o a indossare guanti e sciarpe. Le prossime emissioni dei modelli confermeranno l’entità di questa irruzione, ma i segnali sono chiari: l’inverno bussa alle porte con largo anticipo.

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:

 




LEGGI ANCHE