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Quando si parla di DANA — ovvero Depresión Aislada en Niveles Altos — si indica un fenomeno meteorologico piuttosto particolare: è una massa d’aria fredda in quota che si separa e resta isolata, favorendo contrasti termici fortissimi con l’aria calda sottostante. Questo mix può dare vita a piogge intense, temporali violenti, grandine e improvvise inondazioni. Questa volta, la DANA è stata battezzata “Alice” dalla AEMET, la nostra agenzia meteorologica nazionale. Non è solo un vezzo: il fatto che la si nomini segnala che questo evento ha un potenziale di impatto elevato — solitamente, non tutte le danas vengono nominate. Alice è la prima della stagione 2025‑2026 ad assumere questo “titolo”, come parte del programma europeo Storm Naming, per dare più peso alla comunicazione del rischio. Le regioni più a rischio sono: Comunità Valenciana (specialmente le zone costiere e prelitorali) Alicante, in particolare il litorale meridionale e la zona confinante con Murcia Murcia e le sue aree costiere come il Campo de Cartagena, Mazarrón e altre zone vicine al mar Mediterráneo Baleari (Ibiza, Formentera, etc.) Anche zone dell’interno: Castilla‑La Mancha, il sudest dell’Andalucía, estremo orientale della Spagna (anche parti di Aragón e del levante catalano) L’allerta rossa è già scattata per il litorale sud di Alicante e nord di Murcia, a partire dalle 10:00 del giorno in cui è stato emesso l’avviso, con durata prevista fino a mezzanotte. Le previsioni non lasciano spazio a fraintendimenti: Alice porterà piogge molto forti e persistenti, temporali localmente intensi, e accumuli che possono diventare davvero pericolosi: Fino a 100 litri per metro quadrato in 4 ore in alcune zone costiere (Valencia, Alicante) e nelle isole Baleari. Possibilità di 60 litri per metro quadrato in un’ora in casi particolari. Accumuli complessivi su 12 ore che possono superare 140‑180 litri/m² nei punti peggiori. In alcuni avvisi si parla addirittura di superamenti di queste cifre. Si dirige verso l'Italia? No, o almeno in parte. La sua coda colpirà solo la Sardegna. Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia: