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Il mese di novembre entra nel vivo e l’Italia si prepara a vivere un fine settimana di forte instabilità. Un nuovo peggioramento, innescato da correnti atlantiche e successivamente da una depressione in arrivo dalle Baleari, porterà piogge diffuse, calo delle temperature e anche la neve sulle Alpi. Il weekend si preannuncia quindi molto perturbato, con rischio di accumuli significativi su alcune regioni e un graduale miglioramento solo a partire da lunedì pomeriggio. L’Italia di nuovo sotto le perturbazioni atlantiche A partire da venerdì 7 novembre, la situazione meteorologica sull’Italia subirà un deciso peggioramento a causa del ritorno delle perturbazioni atlantiche, che dopo alcuni giorni di tregua torneranno a interessare gran parte della Penisola. Le prime nubi compatte raggiungeranno il Nord e le regioni tirreniche già nella notte, seguite da piogge sparse e rovesci intermittenti che tenderanno ad estendersi rapidamente nel corso della giornata. Le temperature inizieranno a diminuire, soprattutto nei valori massimi, e il clima diventerà più fresco e umido. Sulle Alpi nord-occidentali si attende anche il ritorno della neve, che cadrà però a quote medio-alte, generalmente oltre i 1600-1800 metri, a causa di un flusso d’aria non ancora pienamente freddo. La giornata di venerdì sarà dunque caratterizzata da condizioni instabili ma non ancora estreme, preludio però a un weekend decisamente più turbolento. Il weekend con il ciclone in formazione Tra sabato 8 e domenica 9 novembre, le carte meteorologiche mostrano l’avvicinarsi di una bassa pressione di origine iberica, in risalita dalle Baleari verso il Tirreno centrale. Questo minimo barico, pur non particolarmente profondo, avrà le caratteristiche di un ciclone mediterraneo, capace di generare forti contrasti termici e richiamare aria molto umida dai quadranti meridionali. Il risultato sarà un peggioramento marcato delle condizioni del tempo su gran parte dell’Italia, con precipitazioni diffuse e localmente intense. Secondo le ultime simulazioni del modello ECMWF, i fenomeni più rilevanti sono attesi tra Emilia-Romagna, Sardegna occidentale, Lazio e Campania, dove gli accumuli di pioggia potrebbero superare i 50 millimetri in 24 ore, con punte localmente superiori nelle aree più esposte. Le regioni più colpite dal maltempo L’Emilia-Romagna sarà una delle regioni più interessate, specie nel settore centro-orientale, dove la persistenza dei rovesci potrebbe determinare criticità idrogeologiche localizzate. Forti piogge anche sulla Sardegna occidentale, dove i venti di scirocco, rinforzando, spingeranno grandi quantità di umidità sul versante occidentale dell’isola. Il Lazio e la Campania vivranno probabilmente le fasi più perturbate del fine settimana, con temporali intensi e piogge abbondanti, specie tra sabato sera e domenica mattina. Sul resto del Paese il tempo sarà instabile ma con fenomeni più irregolari: piovaschi e rovesci sparsi su Toscana, Umbria e Marche, piogge più deboli su Lombardia e Piemonte, dove si potrebbero comunque registrare nubi compatte e qualche breve precipitazione. Venti sostenuti e mare agitato Con l’approfondimento della bassa pressione, i venti tenderanno a rinforzare sensibilmente su gran parte dei bacini. Si prevedono raffiche forti di scirocco e libeccio lungo i settori tirrenici e le isole maggiori, con mari molto mossi o agitati, specialmente tra il Mar di Sardegna e il Tirreno centrale. Nelle ore di massima intensità del ciclone, sono attese onde superiori ai 3 metri, e non si esclude qualche mareggiata lungo le coste occidentali. Sulle regioni adriatiche, invece, il vento ruoterà gradualmente da sud-est, portando un clima più umido ma anche un temporaneo aumento delle temperature minime. Temperature in calo e prime avvisaglie invernali sulle Alpi Durante il fine settimana, la colonna d’aria sull’Italia tenderà a raffreddarsi progressivamente. L’arrivo del ciclone mediterraneo comporterà un calo termico generalizzato, più sensibile sulle regioni del Nord e del Centro. Le temperature massime scenderanno di 3-5°C rispetto ai giorni precedenti, portandosi su valori tipici di inizio novembre. Sulle Alpi nord-occidentali, come già anticipato, sarà possibile assistere a nevicate moderate oltre i 1500-1700 metri, con fiocchi che in alcuni casi potranno scendere localmente più in basso nelle vallate più fredde. Niente neve in pianura, ma segnali chiari che l’atmosfera sta progressivamente cambiando verso assetti più invernali. Evoluzione e miglioramento da lunedì La giornata di domenica 9 novembre sarà probabilmente la più perturbata, con precipitazioni estese e forti venti meridionali. Solo tra la notte e la mattina di lunedì 10 novembre si assisterà a un graduale miglioramento a partire dalle regioni occidentali, in particolare su Piemonte, Liguria, Toscana e Sardegna. Il ciclone si sposterà verso levante, perdendo energia man mano che attraverserà l’Adriatico e i Balcani. Tuttavia, su parte del Centro-Sud potranno persistere rovesci residui fino al pomeriggio. Entro la serata, l’intero Paese dovrebbe tornare a condizioni più stabili, con ampie schiarite e un temporaneo ritorno dell’alta pressione. Un weekend da seguire con attenzione Il fine settimana che ci attende sarà dunque segnato da maltempo diffuso, venti forti e calo termico, con i fenomeni più intensi concentrati tra sabato e domenica. Pur non trattandosi di un ciclone profondo, la struttura in arrivo dalle Baleari sarà in grado di portare piogge consistenti e localmente abbondanti, rendendo necessario monitorare l’evoluzione giorno per giorno. Le autorità locali e i centri meteo regionali raccomandano prudenza negli spostamenti, in particolare lungo le aree costiere tirreniche e nelle zone soggette ad allagamenti. L’ennesima conferma, insomma, che l’autunno entra ora nella sua fase più dinamica e perturbata, preludio alle prime vere discese fredde della stagione. Leggi anche: INVERNO alle porte dell'ITALIA? ECCO quando sarà possibile   E: il temuto BURIAN, con GELO e NEVE sull'ITALIA   Ecco la bassa pressione prevista e gli accumuli entro domenica notte ⸻ ✍️ Articolo originale a cura della Redazione Meteo Puglia – Analisi e previsioni meteo per il weekend del 7-10 novembre 2025
