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Le ultime analisi dei modelli meteorologici confermano un deciso peggioramento in arrivo. A partire da venerdì 7 novembre l’Italia verrà raggiunta da correnti atlantiche umide e instabili, responsabili di un aumento delle nubi, delle piogge e dei venti. Il peggioramento risulterà più evidente nel corso del weekend, con una circolazione ciclonica che alimenterà piogge diffuse soprattutto al Centro e al Sud. Miglioramento atteso solo all’inizio della prossima settimana, ma non ovunque. Venerdì: l’aria atlantica entra in scena Fin dalle prime ore di venerdì 7 novembre l’Italia inizierà a risentire dell’arrivo di aria umida e instabile di origine atlantica. I primi effetti saranno avvertiti sulle regioni tirreniche e sul Piemonte occidentale, dove nubi compatte faranno da preludio a piogge via via più frequenti nel corso della giornata. Centro-Sud: peggioramento più netto Il Centro-Sud vivrà un peggioramento più evidente, con le prime piogge che inizieranno già nella notte tra venerdì e sabato, per poi intensificarsi nel corso delle ore successive. Sabato: instabilità diffusa La giornata di sabato confermerà il quadro di instabilità generalizzata. Il flusso atlantico continuerà a convogliare nubi e precipitazioni verso l’Italia, con piogge più consistenti al Centro-Sud. Domenica: ciclone mediterraneo in transito Tra sabato sera e domenica, una circolazione depressionaria tenderà ad approfondirsi sul Mediterraneo centrale, trasformandosi in un ciclone mediterraneo vero e proprio. Le regioni centro-meridionali saranno nuovamente le più colpite, mentre al Nord i fenomeni si manterranno più deboli e isolati. Lunedì: miglioramento graduale ma non ovunque La perturbazione inizierà a lasciare l’Italia da ovest verso est, determinando un miglioramento soprattutto su: Tuttavia il Sud rimarrà ancora esposto al maltempo, con piogge residue su: Solo dal pomeriggio la situazione tenderà a migliorare anche su queste zone. Conclusioni: un weekend pienamente autunnale Il fine settimana si preannuncia movimentato, piovoso e ventoso, con un’Italia divisa tra Nord più stabile e Centro-Sud più perturbato. Un passaggio tipico della stagione, ma che potrebbe causare disagi locali, soprattutto nelle zone più esposte ai venti e ai rovesci più intensi. Leggi anche: il temuto BURIAN, con GELO e NEVE sull'ITALIA Freddo e NEVE seconda parte di novembre? Il punto della situazione secondo l'AI Neve alla ribalta dopo metà novembre ⸻ ✍️ Articolo originale a cura della Redazione Meteo Puglia – Previsioni weekend
Lungo la dorsale tirrenica, dalla Liguria fino alla Campania, i rovesci potranno essere moderati o localmente intensi, soprattutto nelle zone collinari e montuose esposte ai venti sud-occidentali.
Sul resto del Nord, invece, il quadro sarà molto più variegato: molte nubi ma poche precipitazioni diffuse, con fenomeni più deboli e irregolari. Una giornata quindi grigia, umida, ma non particolarmente piovosa sulle regioni del Nord-Est e sulla pianura padana centrale.
La Toscana meridionale, il Lazio, l’Umbria e la Campania saranno tra le aree più interessate dai rovesci, che potranno risultare diffusi e talvolta temporaleschi. Anche la Puglia, soprattutto nel settore centro-settentrionale, entrerà progressivamente nella fase perturbata, con piogge tra la tarda mattinata e il pomeriggio.
I venti si disporranno dai quadranti meridionali, rinforzando lungo le coste tirreniche e sul Canale di Sicilia, con mari via via più mossi o agitati.
Al Nord, invece, la situazione non cambierà in modo drastico: cieli spesso nuvolosi, clima umido, ma fenomeni meno organizzati.
Sul versante tirrenico continueranno a formarsi rovesci e locali temporali, mentre sulle regioni adriatiche le piogge risulteranno più intermittenti.
La Puglia, in particolare, potrebbe vivere una giornata caratterizzata da:
• Nubi diffuse
• Piogge sparse a tratti moderate
• Venti moderati o forti tra scirocco e libeccio, specie lungo coste e tratti collinari
Questo vortice atmosferico porterà:
• Piogge più diffuse e organizzate
• Temporali localmente intensi
• Rinforzo dei venti
• Mare agitato o molto agitato su Tirreno e Ionio
La Campania, la Calabria tirrenica, il Basso Lazio, la Sicilia nord-orientale e la Puglia meridionale potrebbero essere interessate dalle precipitazioni più abbondanti.
• Nord Italia
• Toscana
• Lazio occidentale
• Puglia
• Basilicata
• Molise
• Campania interna
• Calabria
• Sicilia orientale
Le temperature saranno nel complesso in calo, ma senza configurare un’ondata fredda in senso invernale: si tratterà semplicemente di un ritorno a valori più consoni al periodo.