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Le prime avvisaglie d’inverno stanno per arrivare anche al Centro-Sud. Dopo le nevicate sulle regioni settentrionali, toccherà ora alle zone interne e appenniniche di Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia vedere i primi fiocchi della stagione. Le temperature crolleranno nettamente, segno che l’inverno è ormai alle porte. E nei prossimi aggiornamenti potrebbe esserci una sorpresa ancora più grande: la neve in pianura a dicembre. Le prime nevicate di stagione: weekend sotto il segno dell’artico Il prossimo weekend sarà quello che segnerà l’arrivo ufficiale del freddo artico anche al Centro-Sud. Le correnti gelide che hanno già interessato il Nord Italia scivoleranno verso le regioni meridionali, portando con sé un deciso abbassamento delle temperature e le prime nevicate fino a quote medio-basse. Le precipitazioni più intense interesseranno Abruzzo e Molise, dove la neve potrà spingersi fino ai 600-700 metri di quota, imbiancando i rilievi dell’Appennino centrale e le zone interne collinari. Non si tratterà di accumuli eccezionali, ma sarà sufficiente a restituire scenari invernali e a riportare il bianco sulle montagne del centro Italia. Neve anche su Basilicata e Puglia, ma solo in alta collina Più a sud, anche Basilicata e Puglia entreranno nel mirino del freddo, seppur in maniera più marginale rispetto al medio Adriatico. In queste regioni, infatti, le nevicate saranno possibili soltanto oltre gli 800 metri di quota, in particolare sul Vulture, sul Pollino, sull’Appennino lucano e sull’Alta Murgia. In Puglia, i fiocchi più probabili saranno sul Gargano e sul Sub-Appennino Dauno, dove qualche imbiancata potrebbe già fare capolino tra sabato e domenica. Si tratterà comunque di episodi isolati e a carattere debole, ma sufficienti per regalare un primo assaggio d’inverno a chi vive nelle zone interne. Temperature in picchiata e aria artica protagonista La massa d’aria in arrivo avrà caratteristiche pienamente artiche, con termiche a 850 hPa (circa 1500 metri di altezza) che scenderanno anche sotto i -4°C sul medio Adriatico e attorno ai -2°C al Sud. Questo comporterà un calo termico deciso su tutta l’Italia, ma in particolare sulle regioni adriatiche dove il vento di Maestrale soffierà con raffiche anche oltre i 50 km/h, accentuando la sensazione di freddo. Dicembre nel mirino: possibili nevicate anche in pianura Ma la vera notizia, quella che sta emergendo dai modelli a medio-lungo termine, riguarda il mese di dicembre. Secondo le proiezioni di alcuni modelli matematici globali come ECMWF e GFS, si starebbe delineando la possibilità di un pattern favorevole alle discese fredde di origine russa nella prima metà del mese. In pratica, un blocco atlantico poderoso potrebbe costringere le correnti fredde continentali a dirigersi verso l’Europa centro-meridionale e quindi anche verso l’Italia. Ancora incertezze ma segnali importanti È bene sottolineare che, trattandosi di proiezioni a lungo termine, la certezza previsionale è ancora bassa. Tuttavia, la coerenza mostrata da diversi modelli nel riproporre un’anomalia barica simile lascia intendere che ci sia un fondo di attendibilità. Conclusioni: inverno in rampa di lancio L’inverno sembra pronto a prendersi la scena. Dopo le prime imbiancate in collina di questo weekend, le prossime settimane potrebbero regalare episodi nevosi ben più significativi, con un dicembre potenzialmente freddo e dinamico. LEGGI ANCHE: NEVE in PIANURA sull'ITALIA, colpita anche la PUGLIA VORTICE POLARE in FRANTUMI a fine NOVEMBRE e inizio DICEMBRE Quando arriva la NEVE al Centro-Sud? Gelo a DICEMBRE? ⸻ ✍️ Articolo originale a cura della Redazione Meteo Puglia – Tendenze e analisi meteo aggiornate sull’inverno 2025/26
Le temperature minime potranno avvicinarsi agli 0°C nelle zone interne appenniniche, mentre le massime difficilmente supereranno i 10°C in collina e i 12-13°C lungo la costa. Un contesto climatico quindi in pieno stile invernale, che segnerà un netto cambio di passo rispetto ai giorni precedenti.
Se questo scenario dovesse concretizzarsi, potremmo assistere a un episodio di neve fino in pianura su molte aree del Centro-Sud, compresa la Puglia. Il periodo “caldo” da monitorare, meteorologicamente parlando, sembra collocarsi tra il 6-7 dicembre e il 14-15 dicembre, quando i modelli suggeriscono un possibile affondo freddo di matrice continentale.
Un anticiclone atlantico ben saldo tra le Isole Britanniche e la Groenlandia potrebbe fungere da blocco e favorire discese fredde dirette verso il Mediterraneo. In questi casi, la neve in pianura al Centro-Sud non è affatto un’ipotesi remota. Tutto dipenderà da come e dove si posizioneranno i minimi depressionari, ma la dinamica merita di essere seguita con attenzione.
Per ora, il messaggio è chiaro: il cambio stagionale è iniziato, e i primi fiocchi non tarderanno a fare la loro comparsa anche al Sud. Le regioni di Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia si candidano quindi a essere tra le protagoniste del prossimo capitolo invernale.