Crollo termico di 10 gradi e freddo invernale, si prepara anche la Puglia


di  Redazione, 21-11-2025 ore 11:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


La Puglia si appresta a vivere un drastico cambio di scenario meteorologico: l’ingresso di aria artica causerà un calo termico significativo, fino a 10 gradi in meno nel giro di poche ore. Le prossime 48 ore saranno caratterizzate da piogge sparse, vento sostenuto, possibili temporali e – nonostante siamo solo a novembre – persino qualche fiocco di neve sui rilievi del Gargano e del Sub-Appennino Dauno.

L’arrivo del freddo: già da oggi le prime avvisaglie

La giornata di venerdì 21 novembre segna l’inizio di un peggioramento sensibile sulla Puglia. Le temperature hanno già iniziato a diminuire, soprattutto nel Foggiano e nelle aree interne del Sub-Appennino Dauno, dove l’aria fredda riesce a incanalarsi più rapidamente.
Più graduale invece il calo sul Salento, ancora protetto da correnti meno fredde, ma destinato comunque a raffreddarsi nelle prossime ore. Le prime piogge sparse faranno la loro comparsa tra Barese, Foggiano e Salento, accompagnando l’ingresso dell’aria più fredda in quota.

Sabato 22 novembre: freddo invernale su tutta la regione

La giornata di domani, sabato 22 novembre, rappresenterà il vero punto di svolta. L’aria artica riuscirà a penetrare in modo più deciso su tutta la Puglia, provocando un crollo termico fino a 10°C rispetto al giorno precedente.
Le temperature massime difficilmente supereranno:
    •    10–12°C sulle principali città costiere e pianeggianti;
    •    8–10°C nelle zone interne;
    •    valori ancora più bassi nelle aree collinari del Gargano e dell’Appennino Dauno.
Il clima risulterà pienamente invernale, complice anche il vento sostenuto che renderà la percezione ancora più rigida. Le condizioni in quota saranno favorevoli a qualche fenomeno nevoso, seppur breve e localizzato, sui rilievi.

Prime spruzzate di neve: Gargano e Sub-Appennino Dauno nel mirino

Nella serata-notte tra sabato e domenica, una maggior infiltrazione di aria fredda favorirà la comparsa di fiocchi di neve sul Gargano e sulle cime del Sub-Appennino Dauno, soprattutto oltre i 600–700 metri.
Non si parlerà di accumuli significativi, ma di spolverate o fiocchi misti a pioggia, tipici di ingressi freddi di metà-autunno. Tuttavia, il semplice fatto di vedere la neve a novembre rappresenta un segnale chiaro dell’impatto dell’aria artica sulla regione, e un anticipo delle dinamiche invernali che potrebbero proseguire anche nelle settimane successive.

Possibili temporali e chicchi di neve nella pioggia

L’atmosfera si manterrà instabile in tutta la Puglia. Le correnti fredde, incontrando il Mediterraneo ancora tiepido, potranno generare temporali sparsi, anche improvvisi, con rovesci veloci e localmente intensi.
Durante questi episodi non è da escludere la possibilità di chicchi di neve mista, soprattutto nelle zone interne, dove la colonna d’aria sarà più favorevole.
Il vento sarà un ulteriore elemento determinante: il Maestrale soffierà con raffiche che in alcuni tratti della costa adriatica potrebbero superare i 50–60 km/h, contribuendo a un forte moto ondoso e a un’ulteriore percezione di freddo.

Una domenica tutt’altro che tranquilla

La giornata di domenica 23 novembre non offrirà una vera tregua. Il cielo si manterrà prevalentemente nuvoloso o variabile, con nuovi rovesci sparsi e una generale sensazione di freddo pungente.
Le temperature resteranno invernali:
    •    massime attorno ai 9–11°C su gran parte della regione;
    •    valori inferiori nelle aree collinari;
    •    minime vicine ai 3–5°C nell’immediato entroterra.
Anche il vento di Maestrale continuerà a soffiare, contribuendo a un clima tipico di dicembre inoltrato più che di fine novembre.

Inverno anticipato? I segnali ci sono

Il brusco calo termico previsto in Puglia non è un episodio isolato, ma fa parte di una più ampia dinamica atmosferica che sta coinvolgendo tutta l’Europa.
La persistenza dell’aria fredda e la facilità con cui le correnti artiche riescono a raggiungere il Mediterraneo rappresentano un segnale interessante per l’inizio dell’inverno 2025/2026, che potrebbe rivelarsi molto più dinamico rispetto agli ultimi anni.
Alcuni modelli suggeriscono addirittura la possibilità che il freddo possa intensificarsi nella prima metà di dicembre, ma per questo serviranno ulteriori aggiornamenti.

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✍️ Articolo originale a cura della Redazione Meteo Puglia – Analisi e previsioni




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