Piogge improvvise su Puglia, Basilicata e Calabria: ecco cosa ci aspetta


di  Redazione, 02-12-2025 ore 09:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Un nuovo peggioramento rapido e molto insidioso sta per investire il Sud Italia. Tra mercoledì 3 dicembre e venerdì 5, l’arrivo di una bassa pressione attiva sui mari meridionali, alimentata da aria più fredda nord-atlantica, darà vita a piogge improvvise, temporali e possibili nubifragi su Puglia, Basilicata e Calabria. Attenzione massima nelle aree più fragili.

Una nuova fase perturbata si prepara al Sud

La prima settimana di dicembre non sta lasciando spazio alla stabilità. Dopo giorni ancora relativamente tranquilli, una nuova perturbazione arriverà nella serata di mercoledì 3 dicembre, aprendo una fase di maltempo intenso che colpirà soprattutto le regioni del Medio e Basso Adriatico e lo Ionio.
Il meccanismo è chiaro: una bassa pressione in formazione sui mari meridionali italiani, ancora debole al mattino, inizierà a intensificarsi rapidamente nel corso della giornata grazie all’arrivo di correnti fredde nord-atlantiche in quota. Questo contrasto termico sarà la scintilla che innescherà fenomeni anche violenti.

Perché il maltempo sarà così improvviso?

Il punto chiave è la dinamica atmosferica.
Il Sud Italia nelle prossime ore si troverà esattamente sotto una zona in cui si scontreranno:
    •    aria umida richiamata dai venti di scirocco
    •    aria più fredda proveniente dal Nord Atlantico
    •    convergenze locali, tipiche delle aree ioniche

È proprio questo “mix perfetto” che crea temporali intensi e improvvisi, la classica pioggia che si forma in pochi minuti e scarica rapidamente grandi quantità d’acqua.
Secondo le prime elaborazioni, tra giovedì 4 dicembre e venerdì 5 dicembre avremo le condizioni più critiche.

Le regioni più esposte: dove colpirà più forte

I modelli meteo concordano su una maggiore vulnerabilità di alcune aree del Sud. In particolare, il rischio più elevato appare concentrato su:
    •    Basilicata ionica
    •    Puglia centro-meridionale (barese, Salento, Tarantino)
    •    Calabria ionica settentrionale
    •    zone interne e collinari soggette a saturazione del terreno

Le precipitazioni potrebbero risultare persistenti e localmente violente, con possibilità di accumuli rilevanti in poche ore. In caso di temporali autorigeneranti, alcune zone potrebbero vedere piogge continue anche per 6–12 ore.

Nubifragi e rischio idrogeologico: attenzione altissima

Una delle preoccupazioni principali riguarda la possibilità di nubifragi.
Non tutte le aree saranno colpite allo stesso modo, ma quando si sviluppano temporali a struttura stazionaria, le conseguenze possono essere serie.
Le criticità previste includono:
    •    frane e smottamenti nelle zone collinari
    •    allagamenti lampo nelle aree urbanizzate
    •    rigonfiamento rapido di torrenti e canali secondari
    •    possibili disagi alla viabilità

Per questo motivo è fondamentale che cittadini e amministrazioni locali rimangano aggiornati e prudenti, soprattutto nelle ore notturne tra mercoledì e giovedì.

Venti forti e mare agitato: un peggioramento completo

Come spesso accade nelle configurazioni cicloniche meridionali, il maltempo sarà accompagnato da un deciso rinforzo del vento.
Lo scirocco potrà superare localmente i 60–70 km/h, con mare molto mosso o agitato lungo le coste del Salento e della Calabria ionica.
Anche nelle aree interne della Puglia, Basilicata e Calabria saranno possibili raffiche che potranno rendere difficile la circolazione.

Quando finirà il maltempo?

Il cuore della perturbazione dovrebbe esaurirsi entro la tarda serata di venerdì 5 dicembre.
Il weekend successivo si prospetta più stabile e meno piovoso, anche se non del tutto immune da passaggi nuvolosi e qualche residuo piovasco.
Per una stabilità piena bisognerà probabilmente attendere l’inizio della settimana successiva, salvo nuovi ingressi perturbati.

Uno sguardo generale: dicembre parte all’insegna della forte dinamicità

Il mese di dicembre sta mostrando una tendenza ben precisa: situazioni dinamiche, continui cambi di scenario e rischio di maltempo improvviso.
Il Mediterraneo nelle ultime settimane ha accumulato molto calore e l’ingresso di aria più fredda continua a generare contrasti importanti.
Le prossime uscite dei modelli ci diranno se questa configurazione potrebbe evolvere in qualcosa di più invernale nella seconda decade del mese.

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✍️Autore: Redazione Meteo Puglia – a cura di Marco Dell’Orso (Analisi meteo)




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