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Il weekend dell’Immacolata porta novità meteorologiche di rilievo su Puglia, Basilicata e Calabria. Dopo giorni di piogge e instabilità, la situazione cambierà bruscamente: ecco cosa mostrano oggi i modelli matematici e perché l’8 dicembre potrebbe sorprendere molti. ⸻ Un avvicinamento all’Immacolata all’insegna dell’instabilità La settimana che ci accompagna verso il ponte dell’Immacolata 2025 sarà tutt’altro che tranquilla sul fronte meteorologico. I principali modelli previsionali, compresi ECMWF e GFS, mostrano un quadro piuttosto concorde: tra il 4 e il 7 dicembre, l’Italia meridionale verrà attraversata da una serie di impulsi instabili in arrivo dal Mediterraneo. I modelli matematici indicano un cambio netto all’orizzonte La tendenza, però, non rimarrà la stessa. La vera svolta nelle previsioni meteo arriva osservando i modelli matematici nel periodo compreso tra il 7 e l’8 dicembre. Giorno dell’Immacolata: alta pressione protagonista Se i giorni precedenti saranno caratterizzati da instabilità, l’8 dicembre, secondo le proiezioni aggiornate, appare decisamente più tranquillo. Perché avverrà questo ribaltamento? Il ribaltamento meteo che porta dal maltempo all’alta pressione è imputabile a una momentanea riorganizzazione della circolazione atmosferica su scala europea. Uno sguardo oltre il ponte: cosa aspettarsi dopo l’8 dicembre Nonostante la tregua dell’Immacolata, la situazione potrebbe nuovamente cambiare nella seconda decade del mese. Gli analisti evidenziano già segnali di possibili nuovi affondi instabili dal Nord Europa e un potenziale ritorno di correnti più fredde. ⸻ Conclusioni Il meteo dell’Immacolata 2025 sembra dunque già scritto: prima instabilità, poi alta pressione. 👉 LINK: MODELLO WRF-LAM METEOPUGLIA Leggi anche: NEVE su PUGLIA, BASILICATA, MOLISE e ABRUZZO, ma quando? Che tempo farà a NATALE? ECCO le prime proiezioni dei modelli VORTICE POLARE in seria difficoltà, ecco le possibili CONSEGUENZE ⸻ ✍🏻Autore: Redazione Meteo Puglia – a cura di Marco D’Alessio (analisi meteo e previsioni)
Le regioni più esposte dovrebbero essere Puglia, Basilicata e Calabria, dove si prevedono fasi di piogge intermittenti, rovesci sparsi e locali temporali in un contesto di nuvolosità irregolare. Si tratta di una configurazione tipica di inizio dicembre, quando le correnti più fresche nord-atlantiche riescono ancora a infiltrarsi nel bacino del Mediterraneo.
Tutte le ultime elaborazioni concordano su un punto fondamentale: l’alta pressione tornerà a farsi sentire con decisione, entrando sull’Italia da Ovest e imponendo un cambio radicale nello schema atmosferico.
Questa espansione anticiclonica, favorita da un temporaneo arretramento delle correnti nord-atlantiche, porterà maggiore stabilità su gran parte del Sud, con una compressione dell’aria che tenderà a favorire anche un rialzo termico.
L’anticiclone garantirà condizioni meteo più stabili, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi su gran parte di Puglia, Basilicata e Calabria.
Possibile solo qualche refolo più fresco da Nord sul basso Adriatico, soprattutto tra Gargano e Salento, ma senza fenomeni rilevanti.
Le temperature saliranno leggermente, con valori sopra la media stagionale sulle regioni tirreniche (Campania e Calabria tirrenica), mentre resteranno più in linea con le medie del periodo altrove. Una situazione che ricorda alcune annate meno rigide e più stabili nella prima metà di dicembre.
Le correnti nord-atlantiche si indeboliranno temporaneamente, consentendo all’anticiclone delle Azzorre di espandersi verso Est.
In questo modo il Sud Italia uscirà dalla zona di confluenza tra masse d’aria diverse e vivrà 24–48 ore più stabili e miti.
Questa dinamica è pienamente confermata dalle ultime uscite dei modelli, che mostrano una certa affidabilità a breve-medio termine, soprattutto nelle regioni meridionali.
Per ora, però, è prematuro parlarne con certezza, ma il Mediterraneo resta una zona dinamica e soggetta a repentini cambiamenti.
Quello che possiamo confermare è che il ponte dell’Immacolata 2025 vedrà un netto miglioramento, soprattutto nella giornata clou.
Le giornate del 4, 5, 6 e 7 dicembre saranno più movimentate, mentre l’8 dicembre dovrebbe riportare una fase stabile e più gradevole, con un clima quasi “fuori stagione” sulle regioni tirreniche e più fresco ma sereno sul versante adriatico.
Una dinamica che i modelli mostrano in modo piuttosto univoco e che, al momento, appare come scenario più probabile.