Stratwarming e collasso del VP: gli effetti potrebbero arrivare a Natale


di  Redazione, 04-12-2025 ore 12:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Le ultime analisi meteorologiche aprono scenari invernali di grande interesse: un possibile stratwarming, accompagnato da un indebolimento del Vortice Polare, potrebbe innescare scambi meridiani capaci di portare gelo e nevicate fino all’Europa centro-meridionale. Ma cosa potrebbe accadere in Italia durante il periodo natalizio?

Un dicembre che cambia tono: cosa sta succedendo davvero in stratosfera

Le proiezioni delle ultime settimane mostrano un graduale rallentamento della circolazione polare. Secondo le analisi dei principali centri di calcolo, un primo riscaldamento stratosferico — noto come stratwarming — potrebbe attivarsi proprio nella prima metà di dicembre. Quando ciò avviene, la temperatura della stratosfera sopra il Polo Nord aumenta rapidamente e questo può indebolire in modo significativo il Vortice Polare. Non è un fenomeno raro, ma quando è forte e ben strutturato può avere conseguenze molto importanti sul tempo europeo.

Un Vortice Polare in difficoltà diventa più vulnerabile ai blocchi atlantici e agli scambi di masse d’aria fredde. Il suo indebolimento apre varchi che permettono all’aria gelida continentale — quella più dura e severa — di scendere verso latitudini insolitamente basse.

Dal collasso del VP alla possibile retrogressione siberiana

In caso di stratwarming consistente, l’effetto più noto è il “collasso del VP”: un’improvvisa frammentazione del vortice che porta masse d’aria gelida a muoversi in modo disordinato. È in queste condizioni che il gelo, anziché rimanere confinato sulla Siberia o sul Nord Europa, può retrocedere verso ovest conquistando i Balcani e poi il Mediterraneo.

Non significa automaticamente che l’Italia sarà investita dal gelo, ma lo scenario diventa possibile quando la struttura del vortice è compromessa.

Ed è qui che si inserisce il periodo caldo — anzi, freddo — delle festività natalizie.

Natale nel mirino: gelo siberiano in arrivo? Possibile, ma non è una previsione

Diversi run modellistici, compresi alcuni ensemble europei e americani, stanno iniziando a ipotizzare una maggiore propensione per afflussi continentali tra il 22 e il 27 dicembre. Questo coincide proprio con il periodo natalizio.

Se le condizioni di cui sopra si verificassero, l’Italia — soprattutto il medio-basso Adriatico e parte del Sud — potrebbe trovarsi esposta al rischio di un’irruzione fredda di matrice siberiana. In quel caso non sarebbe affatto impossibile osservare nevicate fino alle coste, gelo diffuso e temperature ampiamente sotto la media.

Ma è fondamentale essere chiari:
❗ Non si tratta ancora di una previsione meteo, bensì di una proiezione, un’analisi possibilistica basata sui segnali stratosferici e troposferici attuali.

I modelli, a questa distanza temporale, non garantiscono affidabilità, ma un’analisi di comportamento atmosferico permette di individuare finestre di rischio/possibilità.

Come potrebbe cambiare il tempo in Italia se lo scenario si concretizzasse

Nel caso in cui lo stratwarming generasse davvero un collasso del VP, gli effetti più probabili sull’Italia sarebbero:
    •    Possibile irruzione di aria gelida da Est/Nord-Est
    •    Temperature molto basse, sotto media anche di 8-12°C
    •    Neve a bassa quota o in pianura sul versante adriatico
    •    Gelate diffuse anche di giorno
    •    Fiocchi possibili persino su coste di Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata jonica

Le regioni tirreniche sarebbero meno esposte ma potrebbero comunque sperimentare un clima molto freddo e instabile.

Conclusioni: occhi puntati sulla terza decade di dicembre

Lo scenario è affascinante, degno di un inverno “vecchio stile”:
✔ gelo
✔ neve a bassa quota
✔ possibile irruzione siberiana
✔ atmosfera natalizia pienamente invernale

Tutto ciò resta una possibilità, non una previsione ufficiale. Saranno i prossimi aggiornamenti a dirci se lo stratwarming avrà la forza di influenzare l’Europa e se il gelo riuscirà davvero a raggiungere l’Italia proprio sotto Natale.

Nei prossimi giorni torneremo sull’evoluzione, perché la situazione merita massima attenzione.

👉 LINK: MODELLO WRF-LAM METEOPUGLIA

 

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✍🏻Autore: Marco Dell’Orso – Redazione Meteo Puglia (Analisi meteorologica)




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