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Dicembre si avvicina al cuore dell’inverno e le mappe atmosferiche cambiano volto. Il Natale 2025 potrebbe trasformarsi in un appuntamento con il gelo per molte regioni, soprattutto sul medio-basso Adriatico. Ma cosa dicono davvero i modelli? Possibile neve fino alle coste tra Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia? Analizziamo le proiezioni più recenti e cosa aspettarsi davvero. ⸻ Un dicembre partito con pioggia e vento: ma non fatevi ingannare Il mese è iniziato con piogge frequenti al Sud e sul medio Adriatico, accompagnate da ventilazione tesa di scirocco e libeccio. In molte città – da Bari a Brindisi, da Pescara a Taranto – si sono alternate giornate instabili a schiarite rapide, con un quadro termico tutt’altro che invernale. Temperature sopra media, umidità elevata, mareggiate e qualche episodio di nubifragio sono stati protagonisti. Questa fase, complice un vortice polare ancora irregolare e correnti oceaniche ancora vive, sembra però avere una scadenza temporale ben precisa: le festività natalizie. ⸻ Meteo Natale: i modelli accendono un faro sull’Europa sud-orientale Nelle ultime corse, alcuni autorevoli modelli numerici – dalle ensemble europee al CFSv2 americano – hanno iniziato a convergere su un’idea: Ma quale potrebbe essere la dinamica? Secondo le simulazioni, l’alta pressione potrebbe elevarsi sul Nord Atlantico o sulla Groenlandia, innescando quello che in meteorologia chiamiamo blocco atlantico. Questo tipo di assetto favorisce la discesa retrograda di masse gelide dalla Siberia o dalla Russia sud-occidentale verso l’Europa orientale, poi Balcani e infine Italia adriatica. ⸻ Gelo e neve fino alle coste? Il segnale si sta rafforzando Ovviamente è troppo presto per parlare di conferme, ma il trend modellistico, soprattutto sugli scenari probabilistici, è piuttosto chiaro: 🔹 Sud e Adriatico potrebbero essere nel mirino del gelo natalizio, Se tale dinamica dovesse concretizzarsi, il Natale 2025 potrebbe avere un’atmosfera da “cartolina russa”, con episodi intermittenti di neve, rovesci gelidi, brinate diffuse e mareggiate da grecale. ⸻ Perché proprio Sud e Adriatico sarebbero favoriti? La meccanica atmosferica lo suggerisce con plausibilità: Per questo, Abruzzo, Molise, Gargano, Basilicata interna e Puglia risultano zone statisticamente più coinvolte, soprattutto quando il freddo proviene da nord-est anziché da nord-ovest. ⸻ Quanto è affidabile lo scenario? Previsioni, non promesse È fondamentale chiarirlo: Tuttavia: Dunque l’ipotesi di un Natale freddo non appare campata in aria, anche se l’intensità e la distribuzione della neve rimangono da verificare. ⸻ Focus Sud e Puglia: cosa osservare con attenzione Per la Puglia e per il Sud Italia, soprattutto lato Adriatico, questo scenario merita un monitoraggio continuo. Se confermato, le città più predisposte potrebbero essere: ✔️ Foggia, Gargano e Subappennino con possibili fioccate anche in pianura Insomma, Sud protagonista del possibile gelo natalizio, tra mare mosso da grecale e paesaggi potenzialmente imbiancati. ⸻ Conclusione Il Natale 2025 potrebbe sorprendere. Noi continueremo a seguire l’evoluzione modello per modello, corsa dopo corsa, perché questo scenario – per quanto affascinante e complesso – potrebbe davvero regalare emozioni meteo agli appassionati e non solo. 👉 LINK: MODELLO WRF-LAM METEOPUGLIA Leggi anche: NEVE su PUGLIA, BASILICATA, MOLISE e ABRUZZO, ma quando? Che tempo farà a NATALE? ECCO le prime proiezioni dei modelli VORTICE POLARE in seria difficoltà, ecco le possibili CONSEGUENZE ⸻ ✍️ Autore: Redazione Meteo Puglia – a cura di Luca Serra (Analisi & Tendenze Meteo)
➡️ il pattern barico potrebbe cambiare bruscamente tra il 20 e il 26 dicembre.
🔹 isoterme molto fredde a 850 hPa potrebbero raggiungere valori tipici delle irruzioni continentali più dure,
🔹 con possibili nevicate a quote molto basse, fin sulle coste, tra Abruzzo, Molise, Gargano, Subappennino Dauno, Basilicata jonica e Murge pugliesi.
✔️ le irruzioni continentali scorrono lungo i Balcani,
✔️ attraversano l’Adriatico,
✔️ e trovano sbocco proprio sulle regioni affacciate a quel mare.
❗ si parla di tendenza, non di previsione definita.
Il meteo a lungo termine lavora su probabilità e pattern, più che su dettagli temporali e locali.
• il segnale modellistico è ripetuto,
• compare su più scenari e modelli,
• e riguarda proprio il periodo 20–26 dicembre, cioè sotto Natale.
✔️ Bari, Brindisi e costa adriatica con rovesci nevosi misti o episodi localizzati
✔️ Murgesi, Matera e Potentino con nevicate più strutturate
✔️ Molise e Abruzzo costieri che potrebbero essere i più esposti in assoluto
Non ci sono certezze – come sempre in meteorologia – ma le tendenze parlano chiaro:
➡️ il Sud e il medio-basso Adriatico potrebbero essere nel mirino dell’aria gelida siberiana proprio sotto le festività natalizie.