Meteo Natale: ecco i segnali dal VP che sconvolgeranno le feste


di  Redazione, 09-12-2025 ore 12:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Dicembre procede tra sbalzi di clima e modelli sempre più intriganti. I segnali del Vortice Polare iniziano a delineare un possibile cambio di passo proprio durante le festività natalizie. Freddo, neve e forse un bianco Natale: ecco cosa dicono le proiezioni a lunga scadenza.

Un dicembre in due atti: l’inizio non illuda

Il mese si apre con una circolazione ancora governata da un getto atlantico forte e dominante. Questa fase contribuisce ad alimentare una sequenza di perturbazioni, ma con masse d’aria troppo miti per parlare di vero inverno. Le temperature restano nel complesso nella norma o leggermente sopra media su parte d’Italia, con oscillazioni tipiche ma nulla di eccezionale.
Tuttavia, secondo i modelli meteorologici stagionali e gli indici teleconnettivi, questa non dovrebbe essere la configurazione prevalente per l’intero mese di dicembre.

Il Vortice Polare (VP) mandando segnali importanti

Il VP quest’anno non sembra compatto né particolarmente forte. Periodi di stretching dinamico e interferenze troposferiche suggeriscono fragilità nel suo assetto. Questo tipo di comportamento è un ingrediente chiave per blocchi atmosferici più incisivi e discese fredde verso l’Europa durante il cuore dell’inverno.
Le mappe numeriche stanno iniziando a mostrare nei loro run proiezioni che vedono un graduale cedimento zonale (le correnti da ovest si indeboliscono), soprattutto tra la seconda e terza decade di dicembre.

Il cambio di passo proprio nel periodo natalizio?

Il punto cruciale riguarda il timing: quando potrebbe avvenire la svolta?
Stando alle proiezioni ensemble e agli scenari modellistici, il momento più probabile per un ribaltamento barico si colloca proprio tra 22 e 27 dicembre. Parliamo quindi a ridosso del Natale e a cavallo delle festività.
La dinamica proposta vede possibile:
    •    comparsa di un blocco atlantico più robusto,
    •    orientamento delle correnti da nord-est o est,
    •    eventuale trasporto di aria gelida continentale verso il Mediterraneo.

Uno scenario simile spalanca le porte a configurazioni potenzialmente fredde e nevose, specie per le regioni adriatiche e interne dell’Italia.

Bianco Natale possibile? Ci sono elementi concreti per dirlo

Non è fantameteo: lunghe analisi climatologiche mostrano che gennaio non è l’unico mese capace di portare gelo in Italia. Le retrogressioni fredde natalizie non sono rare quando il VP è disturbato.
Le mappe termiche a lunga scadenza mostrano anomalie negative in arrivo proprio tra 23 e 28 dicembre, mentre la distribuzione precipitativa segnala un possibile contributo umido in arrivo dal Mediterraneo.
Se le due dinamiche dovessero incontrarsi, un Natale freddo, forse addirittura con nevicate a bassa quota, diventerebbe una concreta possibilità.

Cautela d’obbligo ma attenzione alta: gli ingredienti ci sono

Come sempre, a distanza temporale lunga — oltre 10 giorni — non si parla di previsione ma di scenario probabilistico.
La domanda che resta è solo una: questo disegno atmosferico evolverà in realtà?
I presupposti dinamici per una fase fredda ci sono. Molti modelli, compresi quelli stagionali, convergono su anomalie invernali in Europa centro-orientale con estensione verso parte dell’Italia.

E la Puglia? E il Sud? Gli occhi puntano qui

Come già sottolineato dall’esperienza storica, le regioni adriatiche, e tra queste la Puglia, sono spesso fra le prime beneficiarie — o vittime — delle retrogressioni fredde continentali.
Se lo scenario si verificasse:
    •    Il medio-basso Adriatico entrerebbe nel mirino delle masse gelide.
    •    Possibili nevicate anche su basse quote tra Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia.
    •    Eventuali fenomeni più marcatamente nevosi in particolare sulle zone interne, Gargano, Murgia e localmente anche coste se la termica fosse adeguata.

Stiamo quindi monitorando con alta attenzione: alcune delle configurazioni più favorevoli a un Bianco Natale in Puglia non apparivano così definite da diversi anni.

Conclusioni e monitoraggio in corso

Siamo ancora nel campo delle proiezioni, ma non mancano gli elementi di interesse. Se il VP continuerà a perdere energia e gli scambi meridiani si rafforzeranno, il Natale potrebbe davvero assumere un sapore più invernale del solito.
Nelle prossime emissioni modellistiche sarà fondamentale capire se i segnali odierni troveranno conferma. Se così fosse, si aprirebbe uno scenario potenzialmente memorabile per chi ama gelo e neve.

👉 LINK: MODELLO WRF-LAM METEOPUGLIA

 

Leggi anche: NEVE su PUGLIA, BASILICATA, MOLISE e ABRUZZO, ma quando?

Che tempo farà a NATALE? ECCO le prime proiezioni dei modelli

VORTICE POLARE in seria difficoltà, ecco le possibili CONSEGUENZE

✍️Autore: Redazione Meteo Puglia – Analisi di Marco De Santis




LEGGI ANCHE