Meteo: a Natale tutto si veste di bianco. Freddo e Neve, aggiornamenti glaciali. Ecco perché


di  Redazione, 10-12-2025 ore 09:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Affidabilità della previsione e scenari alternativi

A questo punto è naturale chiedersi quanto sia affidabile una previsione del genere. La risposta, onesta e professionale, è che siamo ancora nel campo delle proiezioni e delle “tendenze meteo” più che delle vere e proprie previsioni operative. La distanza temporale dai giorni di Natale fa sì che ogni aggiornamento del modello possa limare, spostare o persino ribaltare alcune caratteristiche chiave: intensità del freddo, traiettoria delle masse d’aria, collocazione delle precipitazioni. Al momento, però, ciò che conta è la direzione generale: diversi run del GFS, affiancati anche da altri modelli, tendono a convergere sull’idea di una maggiore probabilità di freddo e neve rispetto a uno scenario mite. Lo scenario alternativo sarebbe quello di un affondo freddo più defilato, magari rivolto verso i Balcani, con l’Italia solo lambita dall’aria gelida e con effetti limitati a un calo termico e qualche episodio nevoso sulle regioni di confine. Per questo è fondamentale continuare a seguire gli aggiornamenti giorno dopo giorno, senza trasformare una possibilità in una certezza assoluta.

Perché si parla di “aggiornamenti glaciali”

L’espressione “aggiornamenti glaciali” che molti stanno usando per descrivere il meteo di Natale non è solo un vezzo giornalistico. Le mappe termiche a 1500 metri di quota (il famoso livello di 850 hPa usato dai previsori) mostrano in alcune proiezioni valori di temperatura chiaramente sotto media, con isoterme tipiche delle ondate di freddo invernali. In pratica, se queste masse d’aria riuscissero a raggiungere il nostro Paese al momento giusto e con la giusta dinamica depressionaria, avremmo tutti gli ingredienti per un Natale dal sapore davvero invernale: freddo diffuso, neve a bassa quota e paesaggi che, almeno in parte d’Italia, potrebbero “vestirsi di bianco” come suggerisce il titolo. Tuttavia, la meteorologia insegna che piccoli cambiamenti nella posizione di un minimo di bassa pressione o nell’intensità del flusso in quota possono tradursi in differenze enormi al suolo. Da qui la prudenza: gli aggiornamenti sono glaciali nel segnale, ma devono essere confermati prima di parlare di evento certo.

Focus Puglia e Sud Italia: chi potrebbe sentire di più il respiro gelido

Quando si parla di meteo invernale e di freddo in arrivo, il pensiero va subito anche al Sud e alla Puglia, spesso protagonisti in configurazioni con aria fredda in ingresso dai quadranti nord-orientali. Se la tendenza disegnata dal GFS dovesse concretizzarsi, il medio-basso Adriatico potrebbe trovarsi in una posizione molto favorevole all’instabilità: l’aria gelida scendendo lungo i Balcani si tufferebbe sul mare ancora relativamente più tiepido, generando contrasti capaci di alimentare nubi, rovesci e, in presenza di termiche sufficientemente basse, rovesci di neve fino a quote collinari o, nei casi più intensi, anche di pianura. Per la Puglia questo significherebbe un Natale con temperature ben al di sotto di quelle sperimentate negli ultimi anni, vento sostenuto e la concreta possibilità di vedere fiocchi bianchi o graupel su Gargano, Subappennino Dauno, Murge e talvolta fino alle coste del Barese e del Brindisino. Anche il resto del Sud, dalla Basilicata interna alla Campania più esposta, senza dimenticare Molise e parte della Calabria, potrebbe vivere un periodo festivo dal sapore pienamente invernale, con scenari che andranno valutati zona per zona. Al momento, però, è giusto ribadire che parliamo di una tendenza meteo: la strada imboccata dai modelli va in direzione del freddo, ma non è ancora tracciata in modo definitivo. La redazione di Meteo Puglia continuerà a monitorare con attenzione tutti gli aggiornamenti di GFS e degli altri modelli, pronta a fornire nuove analisi e mappe dedicate alla Puglia e al Sud Italia man mano che ci avvicineremo ai giorni clou delle festività natalizie. In questo modo potremo capire se l’idea di un Natale vestito di bianco in molte zone del Centro-Sud rimarrà un sogno da appassionati o diventerà una realtà da raccontare.

👉 LINK: MODELLO WRF-LAM METEOPUGLIA

 

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✍🏻Autore: Redazione Meteo Puglia – analisi meteo a cura di Marco De Santis




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