Meteo: da martedì 30 a giovedì 1 Freddo e Neve in pianura. Obiettivo Adriatico


di  Redazione, 29-12-2025 ore 15:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


pagina successiva

Impatto sul territorio: viabilità, città e coste adriatiche

Un’ondata di freddo come quella prevista tra martedì 30 e giovedì 1 non ha solo un valore “spettacolare” per chi ama il meteo, ma anche risvolti pratici importanti. Sulle regioni adriatiche, e in particolare tra Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo e Molise, la neve in pianura potrebbe creare problemi alla viabilità, specie nelle ore di maggior traffico legate ai rientri e agli spostamenti per le feste. Strade innevate, tratti ghiacciati e visibilità ridotta sotto i rovesci invernali richiederanno prudenza e dotazioni invernali adeguate. Anche nelle città di pianura e sui litorali del medio-basso Adriatico non saranno da escludere disagi legati al gelo, in particolare nelle notti tra il 30 e il 31 e tra il 31 e l’1. Lungo le coste, i venti forti di tramontana e maestrale potranno causare mareggiate e condizioni difficili per la navigazione, con mare molto mosso o agitato, soprattutto sull’Adriatico e sullo Ionio. Per chi vive o si sposta su queste zone, seguire costantemente gli aggiornamenti delle previsioni meteo sarà la chiave per limitare i disagi.

Affidabilità della previsione e possibili sorprese

Sul piano dell’affidabilità, l’impianto generale dell’irruzione artica tra martedì 30 e giovedì 1 appare abbastanza consolidato: gran freddo in arrivo dall’Artico, obiettivo Adriatico, neve possibile fino in pianura tra medio Adriatico e parte del Sud. Ciò che resta in parte da definire sono i dettagli locali: dove si concentreranno le nevicate più intense, quali zone vedranno solo fiocchi coreografici e quali aree, nonostante il freddo, sperimenteranno condizioni più asciutte. Gli ultimi aggiustamenti modellistici potranno ancora spostare di qualche decina o centinaio di chilometri il cuore dei fenomeni, favorendo in un caso l’Abruzzo e in un altro il Molise, oppure accentuando o attenuando l’instabilità sulla Puglia. Per questo è importante considerare le previsioni meteo per questa fase come un quadro dinamico: lo schema di base è chiaro, ma le sorprese – in più o in meno – resteranno possibili fino a poche ore dall’evento, soprattutto per quanto riguarda la quota neve e gli accumuli.

Focus Abruzzo e Molise: nel mirino dell’irruzione

Tra le regioni italiane, Abruzzo e Molise sono probabilmente quelle più in linea con il titolo “Freddo e Neve in pianura. Obiettivo Adriatico”. L’esposizione diretta alle correnti da nord-est e la presenza di rilievi appenninici che favoriscono l’innesco di rovesci rendono queste due regioni particolarmente sensibili alle irruzioni artiche. Tra la serata di martedì 30 e la giornata di mercoledì 31, gli ultimi aggiornamenti indicano neve anche in pianura: da L’Aquila alle aree interne fino alle città più vicine alla costa, la probabilità di vedere fiocchi e accumuli al suolo è concreta. I tratti autostradali e le principali arterie di collegamento potrebbero risentire del passaggio dei nuclei più intensi, ed è quindi opportuno programmare spostamenti e rientri con margini di sicurezza aggiuntivi.

Focus Puglia e Sud Italia: il medio-basso Adriatico sotto osservazione

Per la Puglia e il resto del Sud Italia questa fase rappresenta un momento delicato e potenzialmente molto interessante dal punto di vista meteo. Il titolo “Obiettivo Adriatico” descrive bene ciò che può accadere tra mercoledì 31 e giovedì 1: il flusso freddo che scende dal medio Adriatico tende infatti a proseguire la sua corsa verso sud, investendo il Gargano, il Subappennino Dauno, le Murge e poi il medio-basso Adriatico pugliese. In caso di rovesci più intensi, la neve potrà scendere fino alle quote collinari e, nelle configurazioni migliori, spingersi addirittura in pianura, con episodi nevosi possibili su diverse aree del Barese, del Brindisino e del Tarantino, senza escludere del tutto qualche sorpresa anche per parte del Salento. Anche Basilicata e Campania interna, così come alcune aree della Calabria, saranno coinvolte dal gran freddo, con neve a bassa quota su colline e altopiani. In sintesi, tra martedì 30 e giovedì 1 il meteo sul medio-basso Adriatico e sul Sud Italia potrebbe regalare scenari invernali di rilievo, con freddo intenso, vento forte e neve che, localmente, potrà arrivare fin quasi al livello del mare. La redazione di Meteo Puglia continuerà a seguire passo dopo passo l’evoluzione dei modelli, per fornire aggiornamenti mirati su Abruzzo, Molise, Puglia e resto del Sud, confermando o correggendo le zone dove il freddo e la neve in pianura colpiranno con maggiore decisione.

👉 LINK: MODELLO WRF-LAM METEOPUGLIA

 

LEGGI ANCHE: FREDDO e NEVE dalla SIBERIA potrebbero arrivare nelle feste

NEVE dal profondo EST, cosa accade

✍🏻Autore: Redazione Meteo Puglia – analisi meteo a cura di Alessandro Rizzi




LEGGI ANCHE