Meteo: BURIAN AGGRESSIVO e spietato. Arriverà dalla Siberia portandoci BUFERE di NEVE, GHIACCIO e disagi. Ecco quando


di  Redazione, 16-02-2023 ore 12:45      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


I modelli matematici a lunga scadenza stanno continuando ad ipotizzare scenari molto freddi per l'emisfero settentrionale. Quello che più colpisce delle elaborazioni modellistiche riguarda il reiterarsi di una massa gelida sul continente asiatico. Fin qui non vi è nessuna novità, visto che la zona in questione è spesso visitata da correnti fredde durante l'inverno, anche se questo presuppone che ciò accada comunque principalmente durante la prima parte dell'inverno piuttosto che nel periodo del suo quasi epilogo. 

La situazione meteorologica quindi tende ad assumere connotati sempre più predisposti ad attacchi freddi dall'artico. Proprio per questo, nell'ultima decade di febbraio la dinamica diventerà sempre più palese, con un quadro barico impostato a blocchi atlantici e discese fredde dapprima artico marittime. Il pattern che si configurerà sarà lento e graduale, ma prevalentemente consono ad un raffreddamento dell'Europa e dell'Italia. Il freddo inizialmente non sarà molto intenso, anche se non escludiamo che i prossimi run dei modelli mostrino discese fredde più maestose.
 

Ne avevamo parlato ampiamente in molti editoriali, che il periodo verosimilmente predisposto ad un cambio di scenario poteva essere quello dell'ultima decade di febbraio ma soprattutto durante il mese di marzo. Ad oggi ci sentiamo di avvalorare questa ipotesi. Come detto in precedenza, il cambio configurativo non si paleserà in maniera immediata, ma con molta gradualità. Dapprima l'alta pressione già presente su gran parte dell'Europa sarà la figura predominante, ma successivamente verrà scalzata via da una nuova predisposizione del vortice polare che tenderà ad accentrarsi sul Canada, assumendo una dinamica di tipo displacement.

 

Questo però, non inibirà la risalita dell'alta pressione atlantica che a sua volta comincerà ad avere un posizionamento da blocco alle correnti oceaniche. Le westerlies (il getto in uscita dal continente americano) cominceranno a sollecitare un'ondulazione sempre più presente. Ci aspettiamo un fine febbraio piuttosto movimentato con neve a quote basse su gran parte dell'Europa e anche probabilmente dell'Italia. Il gelo però, quello più intenso, si paleserà solo successivamente a questa dinamica di blocco. Se infatti a fine febbraio ci aspettiamo comunque che il freddo scenda di latitudine, durante il mese di marzo invece, una massa gelida dalla Siberia comincerà a guadagnare molto spazio verso sud-ovest. Leggi: La TENDENZA della PRIMAVERA 2023

 

Tutta la manovra, sarà facilitata da una stazionarietà dell'onda atlantica (dinamica in genere molto difficile), che effettuerà una serie di pulsazioni senza lasciare mai veramente la sua posizione di riferimento sull'atlantico. Interverrà anche un indice NAO previsto su un valore neutro (con propensione ad avere quindi alte pressioni di blocco), un indice AO su territori negativi (segnale di debolezza del vortice polare) ed una MJO (flusso equatoriale) prima in fase 7 e poi in 8, decisiva per far piombare il comparto europeo ed italico con anomalie di tipo negativo, quindi con freddo più predisposto a colpire proprio l'Italia. Sarà tutta questa serie di incastri a compiere una manovra che con molta probabilità darà il colpo di grazia alla trottola polare, creando un vero e proprio SPLIT di esso. Leggi anche: ARRIVA un PEZZO del POLO sull'Europa 

 

Ci aspettiamo quindi che il Burian faccia davvero scacco matto. Durante la prima parte di marzo, specie tra i primissimi giorni e fino al 15/18 del mese, potrebbe davvero essere un crescendo di gelo, neve e ghiaccio. Il vento gelido siberiano avrebbe la strada spianata, per arrivare aggressivo con le sue bufere di neve al seguito. Le proiezioni modellistiche parlano chiaro e le nostre ipotesi tendono a dare una percentuale di riuscita comunque abbastanza alta per un marzo davvero molto dinamico e molto più freddo della norma. Continuate a seguire i nostri aggiornamenti tenendo sempre presente che queste tendenze a lungo termine possono comunque subire degli aggiustamenti in corso d'opera.

Ecco alcune mappe che mostrano l'arrivo del freddo artico marittimo durante la fine di febbraio e la massa d'aria gelida del BURIAN immediatamente vicino all'Italia durante il mese di marzo

 
 


 




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