Meteo: un PEZZO del VORTICE POLARE si trasferisce in Europa e in Italia. TEMPERATURE SOTTOZERO anche in PIANURA e sulle COSTE. Vediamo cosa accadrà


di  Redazione, 15-02-2023 ore 12:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


E' tempo di cambiamenti sull'intero emisfero settentrionale. La configurazione barica infatti tende ad assumere un nuovo trend climatico. Ci apprestiamo a grandi leve verso la seconda parte di febbraio e forse proprio a partire da questo punto, l'inverno cercherà di mostrare i suoi muscoli come non ha fatto finora. Si sa, non è così peregrino ricevere ondate di aria fredda nell'ultima parte invernale, ma l'impostazione che vuole imprimire il vortice polare per le sorti europee sa di tutt'altro sapore.

Difatti, questa ultima parte di stagione, non sembra proseguire sotto auspici "standard", con alte pressioni, intervallate a qualche strappetto freddo in un contesto climatico più o meno stabile, bensì con un pattern ben preciso, fatto di attacchi freddi ben mirati o addirittura prevalenti. A tutto questo, ovviamente c'è una spiegazione. Essa è da attribuirsi allo sconquasso stratosferico che sta avvenendo appunto in questa parte dell'atmosfera, con riscaldamenti notevoli e continui.

 

C'è da aggiungere, come ormai è ben noto, che riscaldamento stratosferico non è per forza sinonimo di freddo come conseguenza. Stratosfera e troposfera infatti, sono due piani atmosferici spesso non sincroni o quantomeno poco comunicanti. In determinate occasioni però, avviene questo scambio di "vedute", un riverbero che parte dalla troposfera, giunge in stratosfera e ritorna in basso. quando ciò avviene, allora si parla di "piani comunicanti", capaci poi di determinare siffatte condizioni meteorologiche a seconda dei casi. Leggi: L'INVERNO VUOLE COLPIRE NELLA SUA ULTIMA PARTE

 

C'è da dire quindi, che anche questa volta parliamo di un intenso riscaldamento stratosferico, che andrà a segno proprio in questi giorni. Sarà un MMW a tutti gli effetti, quindi un riscaldamento maggiore ma di tipo displacement, ovvero con vortice polare sbilanciato su una porzione emisferica (in questo caso canadese). Questo assetto del vortice, non garantisce ondate fredde sull'Europa, ma allo stesso modo non le esclude a prescindere. Un primo blocco alle correnti atlantiche sembra prendere sempre più piede nei modelli matematici sin a partire dall'ultima decade di febbraio, pur quindi non in condizioni di partenza "ideali" per le sorti europee ed italiche.

 

Ma la natura si sa, viaggia con le proprie idee. I modelli matematici infatti mostrano la possibilità che un pezzo del vortice polare si trasferisca letteralmente sull'Europa e sull'Italia, con tutte le ovvie conseguenze del caso. L'idea che ci eravamo fatti, contemplava appunto uno sconquasso proprio nell'ultima decade di febbraio ma ancor più nel mese di marzo. Ebbene, questa nostra ipotesi continuiamo a tenerla ben calda, perchè a parte il finale di febbraio, crediamo ad un marzo esplosivo sotto molti punti di vista (dove appunto ci aspettiamo un vero e proprio SPLIT del vortice polare, con gelo e neve in espansione). Leggi anche: Il BURIAN arriva a MARZO con GELO e NEVE

 

Tornando a noi comunque, salgono le ipotesi per una terza decade di febbraio molto movimentata, con masse d'aria fredda polari aspasso per l'Europa e per l'Italia, con temperature sottozero molto probabilmente anche in pianura e sulle coste. Ovviamente in condizioni del genere, le nevicate raggiungerebbero il suolo di gran parte d'Italia. Risulta ancora presto entrare nei dettagli, al momento ci limitiamo ad affermare che le quotazioni di un fine febbraio freddo e di un marzo molto freddo continuano ad avanzare. Seguite gli aggiornamenti.

Ecco le mappe del modello americano GFS, dove si evince la possibilità di attacchi polari già nell'ultima decade di febbraio

 

Ecco le previsioni nel dettaglio delle principali città della Puglia:




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