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Nella climatologia annoverare e portare agli archivi gli anni in cui il freddo vento siberiano che usualmente soffia nel pieno delle steppe sarmatiche possa raggiungere anche l'Italia, già di per sè risulta una possibilità remota e difficilmente verificabile. Quando questa possibilità viene già solo contemplata dai modelli matematici, possiamo definire la dinamica atmosferica come tendenzialmente eccezionale. Questo solo per affermare quanto davvero sia inusuale l'arrivo del Buran sul nostro Paese. Ebbene sì, il Buran, il famigerato vento siberiano, conosciuto in gergo russo come "tempesta di neve", dato che le sue raffiche, nel suo Paese di origine, raggiungono non di rado addirittura i 90 e i 100kmh! in Italia possiamo attribuirne la sua paternità solo in alcuni anni, per fare un esempio, il 1929, il 1956, il 1996, il 2012, ma anche qui entreremmo in un dibattito meteoclimatico sulla sua vera essenza riguardo agli anni menzionati. Non è semplice difatti catalogare un'ondata gelida ed affibiarne la fama al vento siberiano, proprio per la sua difficile provenienza e interpretazione configurativa emisferica. CONTINUA sotto E' quindi ufficiale il suo approdo? data la particolare configurazione che si andrà a creare a livello emisferico, come già ripetuto nei precedenti editoriali, ovvero, con la formazione di un'alta pressione sui territori scandinavi a causa della presenza e stazionarietà dell'aria gelida al suolo (scand+), il rallentamento improvviso del getto atlantico (anche per la barriera naturale che l'aria fredda riuscirà ad opporre data la suà densita e spessore) e l'aumento dei valori di pressioni tra la Spagna e la Francia, tutto lascia presupporre che la provenienza della massa d'aria possa attribuirsi al vento siberiano del Buran! teniamo a precisare che, aria molto fredda è già presente su vasti territori dell'Europa settentrionale e che quindi in un primo momento si riverserà direttamente sul nostro Paese senza la necessità di fare migliaia di chilometri. Potremmo quindi suddividere in due step ben precisi l'ondata fredda che dovrebbe colpirci. Il primo, con l'arrivo della massa d'aria già presente sul nord Europa, il secondo, con un nuovo impulso direttamente dalla steppe siberiane. Ed è proprio questo secondo impulso che si potrà definire per caratteristiche il gelido Buran! questo solo per elargire ulteriore chiarezza sulla definizione e collocazione temporale ben precisa. Potremmo quindi affermare con tutta tranquillità che il secondo impulso non avrebbe dubbi sulla provenienza. Dare però per scontato che questo possa accadere, ribadiamo il concetto di essere ancora prematuro per le molteplici variabili che il quadro configurativo potrebbe differentemente assumere. Su una cosa siamo certi, dovesse verificarsi tutto quanto descritto, così come previsto dai modelli matematici, non avremmo dubbi sull'ufficialità del Buran! Potrebbero verificarsi nevicate e gelo diffuso? con l'arrivo di quest'aria prettamente continentale e della magnitudo ad ora prevista, la neve farebbe la sua comparsa fin sulle coste, soprattutto del Centro-Sud. Potremmo essere travolti da vere e proprie tempeste di neve ed essere catapultati in un inverno d'altri tempi, quando non era così raro il verificarsi di nevicate diffuse anche in pianura. Entrando un pò meglio nei dettagli (ancora però non definiti), dalla Romagna alla Puglia potrebbero abbattersi delle tormente durature e per più giorni. Non sarà difficile vedere imbiancate diverse città quali Rimini, Ancona, Pescara, Termoli, Foggia, Bari, e probabilmente anche Brindisi, Lecce e Taranto. Non escludiamo che, se tutto dovesse essere confermato, possano venire coinvolte anche altre città italiane. Da quando? le ultime emissioni modellistiche inquadrano come periodo quello proprio a cavallo del 14 febbraio (San Valentino) e i giorni immediatamente successivi. Chissà, se davvero potremmo definirlo il "Buran di San Valentino"! Ripetiamo ancora che la tempistica non ci permette di dare con certezza l'assoluta realizzazione dell'ondata gelida in questione, ma siamo anche ben consci che di giorno in giorno continuano a crescere le possibilità. Noi, dal canto nostro, vi terremo costantemente aggiornati. SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)