TENDENZA PRIMAVERA 2021: MARZO GELIDO con BURAN di NEVE e GELO su MEZZA EUROPA, ma POI ESPLOSIONE CALDA


di  Redazione, 19-02-2021 ore 21:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Inoltrandoci oramai verso l’ultima decade del mese ci sembra opportuno cominciare a capire come potrebbe evolvere la situazione climatica della prossima stagione primaverile.
Per questo abbiamo sviluppato una nostra TENDENZA che vede tante novità.

Partendo con l'analisi del prossimo mese di MARZO, possiamo dire che il tempo sarà molto probabilmente ancora condizionato dal comportamento del vortice polare che attualmente risulta frantumato a causa di un insolito riscaldamento in sede (STRATWARMING) avvenuto qualche settimana fa. Per questo non escludiamo la possibilità che masse d'aria molto fredde dal cuore della Siberia orientale possano giungere facilmente fino in Europa e poi anche in Italia portando fenomeni nevosi ancora una volta prossimi alla pianura. Sarà ancora una volta il BURAN il vero protagonista? O una semplice irruzione ARTICA?
Noi di MeteoPuglia non escludiamo la prima ipotesi poiché la tendenza a lungo termine mostra la possibilità di una grande anomalia positiva di pressione verso le alte latitudini scandinave. Poi, per quanto riguarda il proseguo, potrebbe evolvere con la formazione sui nostri mari di pericolosi vortici ciclonici, alimentati appunto dalle fredde correnti in discesa dal polo a contrasto con aria più umida in risalita dal Nord Africa. Se ciò venisse confermato ci aspettiamo ondate di maltempo a ripetizione, dapprima al Nord, ma in estensione poi anche al Centro-Sud con nevicate via via a quote più basse. Poi attorno proprio all'equinozio di primavera il clima dovrebbe ristabilirsi con una timida rimonta dell'alta pressione con temperature oltre i +20°C.

Per quanto riguarda il mese di APRILE invece la prima metà potrebbe riservare ancora molta dinamicità atmosferica con il freddo che pian piano si ritirerebbe verso latitudini nord europee mentre sull'Italia si creerebbero i presupposti per un via vai di perturbazioni atlantiche, anche di forte intensità. Nella seconda metà del mese invece la situazione potrebbe cambiare del tutto. Probabilmente prenderà piede una rimonta dell'anticiclone sub-tropicale che sarà in grado di far esplodere il primo caldo primaverile con temperature che facilmente raggiungerebbero i +25°C specie all'estremo sud. Ma non è finita. Certamente il tutto sarà alternato da episodi di instabilità soprattutto per quanto riguarda le regioni esposte alle correnti sud-occidentali (tirreniche e ioniche) con possibilità di piogge e temporali intensi.

Infine, con il mese di MAGGIO la primavera avanzerà soprattutto per le regioni meridionali con l'alta pressione nord-africana protagonista del mese. Diverso discorso per quanto riguarda le restanti regioni centro-settentrionali dove faranno i conti ancora con correnti più umide oceaniche alternate a quelle più fresche da est (Balcani).

Insomma, una primavera che secondo noi si presenterà in maniera dinamica alternando fasi miti, (principalmente al Sud) a fasi in cui non mancheranno episodi di maltempo intenso su tutto il territorio italiano.
 

Ricordiamo che si stratta di tendenze stagionali soggette ad ulteriori modifiche.

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