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"La pantera nera è nei pressi dell'ospedale Di Venere": è l'ultima segnalazione arrivata alle forze dell'ordine nel pomeriggio del 18 febbraio. Sono le 18 quando l'allarme si diffonde e scattano le ricerche a Carbonara e nelle zone limitrofe con l'intervento di carabinieri forestali, agenti della polizia locale e veterinari dell'Asl. Il direttore sanitario dell'ospedale, Alessandro Sansonetti, ha ordinato a tutti i primari di chiudere le porte dei reparti per sicurezza. Le prime ricerche, però, sono state vane: "Abbiamo passato al setaccio l'intera zona, ma senza trovare tracce dell'animale", racconta il comandante dei vigili, Michele Palumbo. Che non esclude possa essersi trattato di una bufala, ma neanche ulteriori ricerche. "Riprenderanno quando sarà giorno e utilizzeremo anche i droni che abbiamo in dotazione", assicura Palumbo. Continua sotto E per questo si è riunito in videoconferenza il tavolo tecnico convocato dalla prefettura per coordinare le azioni di monitoraggio del territorio (presenti Comune di Bari, polizia locale, dipartimento di prevenzione della Asl, servizio veterinario regionale, Protezione civile regionale, carabinieri forestali, questura e Università). "E' stato stabilito di avviare una intensa campagna di sensibilizzazione nei confronti della popolazione circa i comportamenti da evitare per non esporsi ad eventuali rischi legati alla presenza del felino", si legge in una nota. In particolare i cittadini sono invitati a "prestare attenzione agli spostamenti in aree periferiche, poco frequentate e scarsamente illuminate, evitando passeggiate e sport all'aperto, conferimento di rifiuti e la conduzione di animali da compagnia". L'elenco delle raccomandazioni prosegue: "Prestare attenzione all'utilizzo di seconde case poco frequentate; mantenersi a distanza da case abbandonate e ruderi, cataste in legno, materiali edili abbandonati". E ancora: "Avvicinarsi con grande cautela e attenzione ad alberi di grandi dimensioni, tra i cui rami può nascondersi il felino, tenere sotto controllo gli animali domestici e da compagnia, prestare attenzione in caso d'investimento di grandi animali, evitando di scendere dal veicolo". L'ultima raccomandazione delle autorità è a "non diffondere notizie o segnalazioni non supportate da adeguati riscontri", perché "la circolazione di numerose fake news è di intralcio al lavoro del personale incaricato della ricerca e localizzazione del felino". Del resto non mancano i precedenti: è il caso del messaggio attribuito alla sindaca di Bitetto poi rivelatosi una bufala. Prima del pomeriggio di giovedì 18 febbraio, la pantera era stata segnalata nelle campagne tra Loseto e Adelfia.