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A causa delle varianti covid, soprattutto per quella inglese, che per l'ISS potrebbe diventare dominante, la situazione epidemiologica in Italia é in netto peggioramento. Queste le parole di Brusaferro:"Lo scenario è in peggioramento. Per la terza settimana consecutiva abbiamo incremento dell'incidenza e dell'Rt. Ciò richiede misure di mitigazione e attenzione perché la circolazione di varianti, sia di quella inglese, che diventerà dominante, che di quella brasiliana, presente nel Centro Italia, e di quella sudafricana, di cui conosciamo pochi e piccoli cluster di importazione, impongono di continuare con la prudenza".
Per questo le regole anti contagio potrebbero presto inasprirsi per frenare la circolazione dell'infezione. Alcune regioni giá dalla giornata di lunedi 22 febbraio passeranno da zona gialla in zona arancione.
Una delle proposte fatte dalle Regioni al Presidente Draghi e al ministro della Salute Speranza, é che sia adottata una stretta in tutto il Paese e si potrebbe pensare a far entrare tutta Italia in zona arancione o mettere in campo un lockdown soft per qualche settimana per cercare di piegare la curva dei contagi. Entro il 25 febbraio il governo dovrà prendere una decisione e decidere se prorogare i divieti alla mobilità e se mettere in campo una stretta alle norme in vigore. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, avrebbe avanzato la proposta di una soluzione omogenea su tutto il territorio nazionale, almeno per qualche settimana in modo da frenare la curva dei contagi. Qualche settimana di zona arancione per tutti per fermare le varianti e poi programmare la ripartenza all'unisono.