La situazione meteorologica attuale vede ormai agli sgoccioli il mese di febbraio, con un'anomalia positiva di diversi gradi sopra la norma in quanto a temperature, soprattutto considerando i valori massimi. Questo per sottolineare che l'ultimo vero mese considerato invernale, in realtà ci lascerà in eredità una situazione climatica sostanzialmente sopra la media. Probabilmente ci si aspettava un mese più dinamico e tendente al freddo piuttosto che il contrario.
Questa breve premessa solo per dire che a breve il testimone passerà al mese successivo, il mese di marzo, in cui generalmente avere delle ondate fredde non rappresentano l'eccezione, ma spesso addirittura la norma. Un mese ovviamente dinamico, in cui le fasi climatiche si susseguono cambiano repentinamente dal caldo al freddo o viceversa. Questo però non depone al fatto che avere un'ondata fredda nel mese marzolino sia necessariamente una regola sempre rispettata, perché se le condizioni atmosferiche non lo permettono, potrebbe pure passare totalmente in sordina con periodi solo primaverili e miti. Noi crediamo però che marzo 2021 abbia invece le caratteristiche per risultare quello di cui accennavamo prima, ovvero nel pieno rispetto della sua fama, con talvolta ondate di freddo anche di intensa magnitudo.
Cosa potrebbe succedere e quando arriverà?
Il vortice polare va incontro ad un suo lento spegnimento con l'incedere stagionale, anche se c'è da sottolineare un possibile suo raffreddamento stratosferico che però avrà difficoltà a propagarsi ai piani più bassi. Il canto del cigno? Probabile. Nel frattempo però, l'alta pressione presente e ben radicata sui territori europei, avrà modo di insinuarsi verso Nord e bloccare le correnti più miti atlantiche, dando luogo ad un meccanismo atmosferico ben collaudato, lo scambio meridiano di masse d'aria, dove ad aria calda che risale verso territori settentrionali vi è una risposta di tipo opposto, cioè aria fredda che discende verso Sud. Dapprima sarà questo il movimento che si compirà, ma immediatamente dopo, l'alta pressione tenderà verso Nord-est e da lì aggancerà aria molto fredda direttamente dalla Russia. Buran quindi pronto a dirigersi dalle steppe russo-siberiane verso l'Europa centro-meridionale. Continuiamo a credere secondo le nostre analisi, che questo possa avvenire con innesco a partire dal 5/7 marzo per propagarsi effettivamente nei giorni successivi anche sull'Italia. Ovviamente se questo dovesse avvenire, gelo e neve sarebbero i veri protagonisti su gran parte del territorio italiano. Sarà l'ultimo saluto dell'inverno? Potrebbe esserlo, ma non ovviamente con assoluta certezza. Seguite i nostri aggiornamenti, perché cercheremo di analizzare sempre meglio questa possibilità.
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di Redazione, 26-02-2021 ore 07:30 
