di Redazione, 02-03-2021 ore 16:30 |
Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica "Nature Geoscience", ha reso noto che la corrente del golfo sia in costante rallentamento, essendo sin da ora al livello più debole dell'ultimo millennio. Le cause sono da attribuirsi al continuo "global warming" che assoggetta tutto il cambiamento climatico terrestre e ne amplifica i risultati. Continua sotto I condizionamenti che il "global warming" determina, ci portano sempre più verso fasi di non ritorno della normalità climatica. Sappiamo che anche la natura, nei diversi suoi aspetti, tende ad essere ciclica, ma non può fare a meno di essere condizionata dalla mano dell'uomo, che ne altera i suoi principi. Una di queste conseguenze, è appunto il rallentamento della corrente del golfo. La potente corrente oceanica infatti, nasce nel golfo del Messico trasportando acqua calda tropicale verso l'atlantico settentrionale e quando giunge nei pressi del circolo polare artico, si inabissa e quindi il ciclo, come in un meccanismo collaudato e perfetto, poi ricomincia. E' sempre stata di importanza rilevante per il clima dei Paesi europei, soprattutto di quelli più vicini all'oceano Atlantico, mitigando le temperature e assicurando una quiete climatica prevalente. Continua sotto
Lo studio scientifico, attraverso i suoi ricercatori, dimostrerebbe che nei prossimi anni, ed entro la fine di questo secolo, la corrente del golfo potrebbe indebolirsi dal 34 al 45%. Il dato se dovesse poi risultare veritiero, sarebbe davvero rilevante! Ciò comporterebbe un'estremizzazione del clima e delle stagioni, ovvero con inverni molto più rigidi ed intensi ed estati più calde e siccitose su tutta l'Europa, compresa l'Italia. Ci auspichiamo che le nazioni, possano prendere atto di questo studio e che intervenga chi di dovere per ristabilire e garantire al nostro pianeta, di proseguire secondo i suoi naturali cicli, senza che la mano dell'uomo finisca con il comprometterli definitivamente. Potrebbe anche interessarti: SCOPRI le PREVISIONI del TEMPO per la tua CITTA' (CLICCA QUI)