MARZO con NEVE e GELO. Arriva l'ULTIMO RUGGITO dell'INVERNO sull'Europa. Ecco le conseguenze per l'ITALIA


di  Redazione, 03-03-2021 ore 18:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Provando ad analizzare la situazione barica di questa prima decade di marzo, potremmo dire che mediamente la passeremo in compagnia di termiche più o meno nella media del periodo o di qualche grado in più sulle regioni del medio tirreno ed al Sud, di qualche grado al di sotto invece sul medio adriatico e al Nord.

Cosa accadrà?

Stabilire sin da ora se quello in arrivo su molte zone orientali europee sarà l'ultimo ruggito dell'inverno, ci sembra un pò avventato, perchè tutti sappiamo quanto la dinamicità di marzo possa mischiare le carte e proporre ribaltoni, individuati poi ad ogni successivo aggiornamento dei modelli matematici. Noi cerchiamo di analizzare i periodi per individuare i possibili quadri emisferici reali, ben sapendo che la natura a volte ti può sorprendere e non rispettare i nostri pensieri previsionali, ma piuttosto percorrendo le sue leggi naturali. E' ovvio quindi che possiamo anche sbagliarci prendendo in analisi e in considerazione periodi più distanti, d'altronde nel campo meteorologico nessuno può vantarsi di avere la verità in tasca, figuriamoci poi quando ci discostiamo oltre i 3/5 giorni previsionali, che man mano hanno probabilità inferiori di accadimento. Non per questo però, non proviamo ad analizzare secondo i nostri criteri di valutazione, altrimenti non servirebbe a nulla nemmeno avere modelli previsionali sperimentali anche a distanze più elevate. Piccola premessa, solo per dire che il gelo e la neve colpiranno molti paesi europei, ma che non ci è dato sapere con certezza se sarà l'ultimo ruggito invernale. Valuteremo come facciamo sempre, analizzando, portando avanti le nostre idee, anche sbagliando, ma restando coerenti con la nostra linea di pensiero e ovviamente prendendo atto degli aggiornamenti per raccontarvi poi i quadri reali previsionali.

Cosa accadrà per lItalia?

Al momento ben poco. La massa gelida infatti sfiorerà appena il nostro Paese, con abbassamento termico relegato solo al nord e sulle regioni adriatiche. Entro il week-end quindi (probabilmente anche per tutta la prima decade), avremo solo possibilità di qualche gelata sulle regioni settentrionali e qualche nevicata intorno ai 1000 metri dell'appennino centrale. Per il proseguo, sembra prendere piede l'avvento di aria più umida atlantica che favorirà un aumento delle precipitazioni a causa di basse pressioni mediterranee. Ma ovviamente ci ritorneremo con i prossimi aggiornamenti.

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