PASQUA: SI ai VIAGGI all'ESTERO, chi RESTA in ITALIA non potrà SPOSTARSI. Ecco la BEFFA della NORMA del Governo DRA


di  Redazione, 31-03-2021 ore 12:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Limitazioni negli spostamenti per andare da parenti e amici, niente gita fuori porta, nelle seconde case sì ma a certe condizioni, nessun spostamento tra regioni. Mentre si prospetta un’altra Pasqua blindata, ecco che il Governo autorizza a prendere l’aereo e andare in vacanza all’estero. Ieri l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini, si è sfogato attraverso facebook: "È una decisione inaccettabile".

Assessore, cos’ha provato quando ha saputo che il Governo consente di prendere l’aereo per andare in vacanza all’estero? "Rabbia e grande sorpresa. Una persona normale non riesce proprio a capire perché un italiano non può andare in vacanza in Italia, mentre invece se va all’estero con un aereo sì. È quindi inaccettabile che venga data ai cittadini la possibilità di recarsi liberamente a prendere un aereo, anche in un’altra regione. Oltretutto con possibili problematiche di contagi al ritorno. I nostri operatori turistici sono costretti a sacrifici da un anno e viene permesso il turismo verso l’estero? Il danno oltre la beffa. Il Governo corra subito ai ripari".

 

Quanti operatori turistici l’hanno chiamata?

"Molti, anche da altre regioni. Ed è comprensibile. Agli emiliano-romagnoli e agli italiani stiamo chiedendo uno sforzo anche in queste vacanze di Pasqua, che da sempre sono state occasioni per soggiorni nelle città d’arte, nelle nostre spiagge o in montagna. Questi viaggi anche quest’anno devono fermarsi per evitare occasioni di contagio e nuove ondate, causando ingenti danni economici per albergatori e lavoratori locali".

Lei ha giudicato ‘inaccettabile’ la possibilità di volare all’estero, quando da noi non ci si può spostare tra regioni. Non è possibile allargare un po’ le maglie in Italia? "Per ora purtroppo no. Finchè non abbassiamo la curva pandemica e non intensifichiamo la campagna vaccinale sono necessari altri sacrifici, ma dobbiamo chiedere al Governo di riprogrammare le aperture in sicurezza non appena si potrà . Per poi non richiudere più".

Il ministro Speranza ha introdotto quarantena e tampone per chi rientra in Italia, è un po’ come chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati?




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