Le REGOLE per le VACANZE all'ESTERO tra PASS e QUARANTENE. TUTTI i DETTAGLI per ogni PAESE


di  Redazione, 06-06-2021 ore 15:30      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


La situazione epidemiologica italiana è  in miglioramento. I dati sui contagi degli ultimi giorni sono rassicuranti e, insieme ad essi, quelli dei morti e della pressione sulle strutture sanitarie. Procede bene la campagna vaccinale: L'immunizzazione di anziani, lavoratori, operatori sanitari e soggetti vulnerabili è a buon punto e si può guardare alla prossima estate con ottimismo.
Milioni di persone si stanno già organizzando  per le prossime vacanze, ma quali sono le regole da seguire? Dal 16 maggio al 30 luglio 2021, gli spostamenti da/per l’estero sono disciplinati  dal DPCM del 2 marzo 2021 e dall'Ordinanza del 14 maggio 2021. Inoltre, fino al 21 giugno 2021, sono prorogate le misure dell’Ordinanza 29 aprile 2021 e dell’Ordinanza 6 maggio 2021 (relative a Bangladesh, India e Sri Lanka). Come spiega il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri "la normativa italiana individua cinque elenchi di Paesi a cui si applicano misure differenti, più alcuni Paesi sottoposti a misure speciali".

Due sono i paesi in cui ci si puo spostare senza nessuna limitazione e si tratta di Città del Vaticano e Repubblica di San Marino, in "fascia A". Il governo ha poi previsto una "fascia B" comprendente stati e territori a basso rischio epidemiologico, ma al momento questo elenco è ancora vuoto. La speranza è che nelle prossime settimane possa includere dei paesi con una situazione sanitaria confortante.
In "fascia C"  gli spostamenti sono consentiti senza necessità di motivazione. È sempre possibile che questi Paesi prevedano restrizioni all’ingresso. Essi sono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche sull’isola di Cipro), Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele.
Per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito dai Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti  è richiesta la compilazione di un formulario on-line di localizzazione. È inoltre obbligatorio presentare la certificazione verde Covid-19.

Per chi fa rientro dai paesi in "fascia D",che sono attualmente Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Stati Uniti e Thailandia, dovranno: compilare un formulario on-line di localizzazione; disporre di un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia; informare l’azienda sanitaria competente per territorio del proprio ingresso in Italia; sottoporsi comunque a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria di dieci giorni; raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato.




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