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Meteo: RIBALTONE dell'ULTIM'ORA. NEVE in arrivo in PIANURA e COSTE da LUNEDI' con TEMPERATURE GELIDE. Possibili BUFERE e ACCUMULI. I dettagli


di  Redazione, 22-01-2022 ore 09:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Una vera e propria svolta ormai davvero ad un passo, perché l'aria gelida dalla Russia che sembrava ormai non avere spazio per interessare il nostro Paese, ha improvvisamente deciso di farci visita con una retrogressione a tutti gli effetti. Ne avevamo parlato nei precedenti editoriali di questa possibilità, che ora viene supportata da tutti i centri di calcolo con gli ultimissimi aggiornamenti. Ma andiamo per gradi.

Sin a partire dalla giornata odierna di sabato 22 gennaio, l'aria fredda ha ormai conquistato gran parte d'Italia, in special modo la parte orientale e il Sud. Durante la giornata odierna il tempo resterà variabile, con rovesci intermittenti, soprattutto tra Molise, Basilicata e Puglia, dove a partire dal pomeriggio si verificherà un aumento della nuvolosità con precipitazioni sparse, anche di gragnola o di fiocchi misti a pioggia a quote basse e probabilmente nevose sin a partire dai 400 metri delle zone interne. I fenomeni poi si sposteranno anche su alta Calabria e Campania orientale, con rovesci di gragnola a quote basse e fiocchi di neve intorno ai 3/400 metri. Sul resto d'Italia invece, situazione diversa, con freddo più attenuato e nuvolosità scarsa a favore invece di ampie schiarite. Fa specie infatti, vedere termiche più basse al Sud e sull'Adriatico piuttosto che al Nord. Questa situazione poi divergerà ulteriormente da domenica notte in poi, quando il gelo dalla Russia colpirà il Sud e il medio adriatico, con differenze ad 850hpa di oltre 15 gradi con il Nord-ovest dell'Italia. Basti pensare infatti che in quota(circa 1500 metri) avremo temperature di circa -10 gradi al Sud e intorno ai + 4 gradi sul Piemonte.

Durante la giornata di domenica 23 gennaio, i cieli si presenteranno per lo più sereni o parzialmente nuvolosi al Nord, sulla Sardegna e sul Tirreno, con freddo attenuato e più o meno in linea con il periodo. Al Sud e sul medio adriatico invece cieli variabili con possibili brevi e deboli rovesci, anche di gragnola a quote basse e fiocchi alle quote collinari. 

Cosa accadrà da domenica notte?

La situazione barica prevista permetterà un ribaltone quasi improvviso, perché la massa d'aria presente sulla Russia ormai da diversi giorni, inizierà il suo percorso in retrogressione verso sud-ovest, invadendo l'Abruzzo, il Molise, la Basilicata e la Puglia. In particolare su queste zone tra lunedì 24 e martedì 25 gennaio potrebbero verificarsi le condizioni per nevicare anche in pianura e sulle coste fino al Salento. Difficile fare previsioni su eventuali accumuli o solo di coreografie, perché il nocciolo gelido in quota è ancora soggetto a oscillazioni che potrebbero determinare la probabilità di un aumento precipitativo. Le temperature previste in quota varieranno dai -10 gradi ad 850hpa ai -33 -35 gradi a 500hpa. L'aria fredda riuscirà a spingersi anche sulla Calabria e sulla Sicilia anche se meno intensa. La situazione comunque appare tutta ancora in divenire, pertanto vi consigliamo di seguire i nostri aggiornamenti con dettagli sempre più precisi.




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