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Meteo: NEVE da ASE, Adriatic Snow Effect. Ecco perché alcune ZONE in PIANURA e COSTE vedranno FIOCCHI di NEVE. I dettagli


di  Redazione, 21-01-2022 ore 17:00      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Può capitare spesso durante l'inverno che il cosiddetto fenomeno dell'ASE (detto anche ASES), già da molti conosciuto come appunto Adriatic Snow Effect (ASES con l'aggiunta del termine inglese "sea"), possa intervenire e formarsi a causa di ondate di aria molto fredda che colpiscono l'Italia. Questo perchè la differenza termica della superficie del mare rispetto alle correnti provenienti da est, non fanno altro che acuire questa possibilità. Parleremo quindi di questo effetto più dettagliatamente nel proseguo di questo editoriale.

Adesso però concentriamoci dapprima sulle possibili conseguenze che l'arrivo dell'aria fredda potrebbe creare. A partire da oggi, venerdì 21 gennaio infatti, una massa d'aria artico marittica proveniente dalla Groenlandia, irromperà gradualmente su gran parte del Paese, con le prime precipitazioni al passaggio del fronte freddo in ingresso. Sul versante adriatico, dalla Romagna alla Puglia e anche sul resto del Sud, il freddo entrerà gradualmente ma repentinamente. I fenomeni potranno essere nevosi sin a partire dai 5/600 metri del medio adriatico e di Basilicata e Nord Puglia. Sul resto del Sud, rovesci piovosi e nevicate al di sopra degli 800 metri. Al Nord, sul tirreno e sulla Sardegna invece il freddo arriverà molto più attenuato, con nuvolosità alternata ad ampie schiarite.

Nei giorni di sabato 22 gennaio e domenica 23, il tempo resterà prevalentemente simile, anche se le nuvole si faranno più intense a partire dal primo pomeriggio di sabato, quando dei rovesci potranno interessare soprattutto le zone del basso adriatico e il Sud. In questo frangente, le nevicate potrebbero spingersi fino a quote di collina (400 metri circa), specie nelle zone interne, con gragnolate o rovesci di pioggia misti a fiocchi a quote più basse.

Quando potrà palesarsi allora l'ASE?

Questo fenomeno meterologico, potrebbe fare la sua comparsa, proprio a partire dalle primissime ore dell'alba di lunedì 24 gennaio e nella giornata di martedì 25, quando correnti molto fredde in retrogressione da est, investiranno soprattutto il Molise, la Puglia, la Basilicata, parte della Campania, La Calabria jonica e la Sicilia orientale. Le nubi infatti si formeranno proprio sull'adriatico per la differenza termica venutasi a creare con l'arrivo di correnti ancora più fredde a contatto con la superficie marina, apportando nevicate anche in pianura e probabilmente sulle coste (anche se al momento poco significative). La natura delle nubi è spesso di tipo convettivo, talvolta con spessore verticale anche molto pronunciato, ma generalmente non molto ampie (come strisce parallele-street clouds), colpendo quindi solo alcune fasce di territorio piuttosto che in maniera omogenea. Al momento, non esiste un vero e proprio indice previsionale certo per questo fenomeno, ma intanto vi segnaliamo un indice sperimentale molto ben fatto a cura di alcuni professionisti del settore, dal quale poter verificare la sua intensità e probabilità. Di seguito il link: SI-ASES (Synthetic Index Adriatic-Sea Effect Snow)

ECCO l'IMMAGINE del modellino SPERIMENTALE

 

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