METEO: IRRUZIONE GELIDA in rotta verso l'ITALIA. CROLLO delle TEMPERATURE e NEVE fino in PIANURA. Gli ULTIMI AGGIORNAMENTI


di  Redazione, 19-01-2022 ore 17:59      Condividi su facebook  Condividi su whatsapp  


Come annunciamo da giorni, ci apprestiamo a vivere la prima vera irruzione GELIDA che investirà l'Italia e l'Europa Orientale. In queste ore, la saccatura gelida ha già raggiunto l'Europa settentrionale e nel corso delle prossime ore si metterà in viaggio verso Sud, facendo il suo ingresso in Italia nella serata di GIOVEDI' 20 GENNAIO ed entrando definitivamente venerdì 22 gennaio, con un crollo termico e neve fino a bassissima quota, localmente anche in pianura. Cosa accadrà nel dettaglio?

Il grande freddo arriverà venerdì 22 gennaio, su tutte le Regioni Adriatiche. Prevediamo maltempo diffuso (a causa del fronte freddo in transito) con neve dapprima dai 700-800 metri, in calo fino a 200-300 entro sera. Le regioni ad alto rischio saranno soprattutto quelle della fascia Adriatica ovvero, Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Ma neve a bassa quota anche in Calabria e Sicilia. Il clou (la prima parte dell'irruzione) arriverà nella giornata di sabato 22 gennaio quando l'aria gelida dilagherà su tutta l'Italia. Ciò determinerà un crollo termico con NEVE in pianura (la mattina di sabato) su Rimini, Riccione, Ancona, Pesaro, Pescara e Termoli. In serata, PEGGIORAMENTO anche sulla Puglia e la Basilicata con quota neve in crollo dagli 800 ai 200 metri, e in nottata fino in pianura. DOVE NEVICHERA'?

I fiocchi raggiungeranno tutte le zone, dal foggiano al salento, dove ci sarà la possibilità di qualche debole accumulo in collina (Murgia, Sud-Est Barese, Valle d'Itria, e oltre i 100 in Salento. Anche per DOMENICA, NEVE (in tarda serata) fino in pianura e coste e in collina su Sicilia e Calabria. Temperature rigide e localmente sotto lo zero. Poi, da lunedì recrudescenza del GELO con un nuovo abbassamento termico e altra neve. Si fa avanti l'ipotesi, supportata ancora da diversi modelli matematici, di una retrogressione dalla Russia con aria gelida diretta verso l'Italia e possibile recrudescenza del freddo e delle nevicate su tutto l'Adriatico e il Sud. Non si esclude però l'interessamento maggiore delle restanti regioni del nostro Paese. Ritorneremo e affronteremo meglio questo argomento nei prossimi editoriali.




LEGGI ANCHE